Al via in Puglia l’Avviso per il finanziamento degli interventi da parte di privati intenzionati a recuperare edifici storici.
Ammessi al finanziamento: casali, masserie, trulli, frantoi, stalle e mulini; ma anche chiese rurali ed edicole votive. Sono altresì compresi nel bando: muretti a secco, fontane, pozzi e altre strutture tipiche del paesaggio rurale pugliese.
Tutti quegli edifici, insomma, che testimonino l’economia agricola tradizionale locale e l’evoluzione del paesaggio agrario.
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L’obiettivo
Scopo del finanziamento – attivo dal 19 aprile 2022 – è tutelare e valorizzare i beni della cultura materiale e immateriale e ripristinare la qualità paesaggistica dei luoghi, nonché promuovere nuove iniziative e attività legate alla fruizione turistico-culturale sostenibile e legate alle tradizioni e alla cultura locale.
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Il finanziamento complessivo
Le risorse previste dal Ministero della Cultura alla Regione Puglia ammontano ad oltre 56 milioni di euro. Soldi ottenuti attraverso le risorse del PNRR. L’obiettivo minimo è di finanziare almeno 375 interventi.
Le domande potranno essere inviate fino alle 17:59 del 25 maggio 2022; saranno istruite e valutate solo fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.
Modalità di presentazione della domanda
La procedura di selezione degli interventi ammissibili al finanziamento è “a sportello” con valutazione. L’ordine temporale di arrivo delle domande guiderà quindi l’istruttoria e la valutazione di merito da parte della Commissione. Le domande saranno quindi istruite e valutate solo fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.
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Autrice: Teresa Manuzzi
Foto: lamasangiorgio
©uvadatavola.com