Uva da Tavola
  • Categorie
    • Ricerca e innovazione
    • Tecniche colturali
    • Prezzi e mercati
    • Attualità
    • Biologico e biodinamico
    • Fiere e convegni
    • Biocontrollo e biostimolanti
    • In diretta dai vigneti
    • Magazine
    • I più letti
    • Tutti gli articoli
    • Aziende
  • Aziende utili
  • Video
  • Newsletter
  • I Nostri Eventi
  • Fruit Academy
Attualità

Russia: le sanzioni alla Turchia colpiscono il settore ortofrutta

da Redazione uvadatavola.com 6 Dicembre 2015
6 Dicembre 2015
Condividi
0
FacebookTwitterLinkedinWhatsapp

La crisi diplomatica tra Russia e Turchia, causata dall’abbattimento di un jet russo da parte di Ankara, è arrivata alla fase delle sanzioni.

Mosca ha deciso di bloccare dal primo gennaio 2016 l’importazione dalla Turchia di frutta e verdura, sale, pollame e altri prodotti. Al bando pomodori (42% dell’import totale), cipolle, cavolfiori e broccoli, cetriolini, arance, mandarini e clementine (ma non i limoni, che sfiorano il 90% di quelli importati), uva da tavola, mele, pere, albicocche, pesche, prugne, fragole e garofani freschi.

Mosca l’anno scorso ha importato prodotti alimentari dalla Turchia per un valore di 1,7 miliardi di dollari e l’ortofrutta rappresenta circa un quarto dell’export turco in Russia.

Le altre sanzioni introdotte prevedono l’interruzione alle autorizzazioni doganali per le spedizioni di frumento, il divieto ai datori di lavoro russi di assumere cittadini turchi, la sospensione della cooperazione culturale e degli scambi universitari e lo stop ai voli charter tra i due Paesi.

Viene poi ripristinato il regime dei visti tra Russia e Turchia, sempre a partire dal primo gennaio 2016.

Infine sono stati sospesi i negoziati per il gasdotto Turkish Stream, in virtù del decreto che blocca tutti lavori della commissione intergovernativa sulla cooperazione economico-commerciale.

Nel 2014 il commercio tra Russia e Turchia ha raggiunto i 31,6 miliardi di dollari. Le sanzioni hanno una durata provvisoria ma indeterminata: entrano in vigore con la pubblicazione del decreto e restano valide finché non saranno cancellate dal governo russo.

Per la Russia questa decisione apre un nuovo fronte di tensioni economiche dopo quello con l’Unione europea, che nel marzo 2014 ha adottato sanzioni contro Mosca a causa del conflitto in Ucraina. Sanzioni a cui la Russia ha risposto prendendo di mira soprattutto l’export europeo di prodotti alimentari.

 

Fonte: lettera43.it

 
 
embargo russoturchiaUva da tavola

Articoli Correlati

Bonus 200 euro: l’erogazione cambia a seconda del...

30 Giugno 2022

Usiamo il Made in Italy per l’uva, la...

30 Giugno 2022

Viticoltura da tavola: occorre meccanizzare e industrializzare il...

29 Giugno 2022

Caldo e lavoro nei campi in Puglia: quali...

28 Giugno 2022

Stagione 2022: panoramica dai vigneti

27 Giugno 2022

Puglia, comincia la stagione con la raccolta dell’uva...

27 Giugno 2022

Sicilia, sventato furto, 600 chili di uva restituiti...

23 Giugno 2022

Vietato lavorare nei campi, in Puglia, dalle 12.30...

22 Giugno 2022

BlowDevice: la soluzione per la shelf-life dell’uva da...

22 Giugno 2022

Agevolazioni agricoltura: buone idee mal realizzate

21 Giugno 2022
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Popolari

  • 1

    Contributo a fondo perduto per le imprese agricole

    21 Ottobre 2021
  • 2

    Fondo per le imprese agricole: facciamo chiarezza

    27 Ottobre 2021
  • 3

    La potatura verde, una pratica importante ma sottovalutata

    28 Aprile 2020
  • 4

    Green Pass anche per i lavoratori agricoli: ecco le regole da rispettare

    14 Ottobre 2021
  • 5

    Calibro, colore e maturazione uniforme con concimi e biostimolanti naturali

    8 Ottobre 2021

Ultimi articoli

  • Bonus 200 euro: l’erogazione cambia a seconda del beneficiario

    30 Giugno 2022
  • Usiamo il Made in Italy per l’uva, la provenienza è fondamentale

    30 Giugno 2022
  • Cocciniglia farinosa della vite: ciclo biologico e controllo

    29 Giugno 2022
  • Viticoltura da tavola: occorre meccanizzare e industrializzare il comparto

    29 Giugno 2022

  • Chi siamo
  • Fruit Communication
  • Pubblicità
  • Aziende utili
Menu
  • Chi siamo
  • Fruit Communication
  • Pubblicità
  • Aziende utili
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
  • Contattaci
Menu
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
  • Contattaci
  • Fruit Journal
  • Ricevi la Rivista
  • Newsletter
  • Video
Menu
  • Fruit Journal
  • Ricevi la Rivista
  • Newsletter
  • Video

Seguici su:

Facebook Twitter Instagram Youtube Linkedin

Fruit Communication Srl | Tutti i diritti riservati | Partita Iva 07969090724 | Capitale Sociale 28.000 euro | Note legali

Le aziende che fanno pubblicità su questo sito sono responsabili dei messaggi contenuti nei propri impianti pubblicitari e pubbliredazionali.

Responsabilità: la riproduzione delle illustrazioni e articoli pubblicati dal sito, nonché la loro traduzione è riservata e non può venire senza espressa autorizzazione della Società Editrice.

I manoscritti e le illustrazioni inviati alla redazione non saranno restituiti, anche se non pubblicati e la Società Editrice non si assume responsabilità per il caso che si tratti di esemplari unici.

La Società Editrice non si assume responsabilità per il caso di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati o di errori in cui fosse incorsa nella loro riproduzione sul sito.

Uva da Tavola
  • Categorie
    • Ricerca e innovazione
    • Tecniche colturali
    • Prezzi e mercati
    • Attualità
    • Biologico e biodinamico
    • Fiere e convegni
    • Biocontrollo e biostimolanti
    • In diretta dai vigneti
    • Magazine
    • I più letti
    • Tutti gli articoli
    • Aziende
  • Aziende utili
  • Video
  • Newsletter
  • I Nostri Eventi
  • Fruit Academy