In progressivo assottigliamento le disponibilità di uva da tavola sui mercati. Nella seconda decade di novembre l’offerta, rappresentata prevalentemente dalla varietà Italia, solo in presenza di qualità ottimale ha continuato ad incontrare una discreta richiesta che ne ha permesso un’agevole collocazione sulla base di quotazioni in rialzo.
Nugli ultimi giorni di novembre, invece, le quotazioni dell’uva siciliana hanno mostrato una tendenza al ribasso da imputare esclusivamente alla fine della campagna di commercializzazione, mentre per il prodotto di provenienza pugliese e metapontino gli scambi conclusi hanno continuato ad interessare limitati quantitativi dal profilo qualitativo più apprezzabile scambiato sulla base di quotazioni stabili.
Secondo le previsioni, è probabile che si arrivi a fine anno con volumi più contenuti rispetto alla media stagionale, una prospettiva che potrebbe alzare il livello dei prezzi in coincidenza con le festività di fine anno.
Fonte: ismeaservizi.it
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