“Le basse temperature e le piogge abbondanti verificatesi durante il mese di febbraio hanno fatto perdere i giorni di anticipo che si erano registrati nei vigneti coltivati sotto serra”.
A dichiararlo alla redazione di uvadatavola.com è il dott. Giuseppe Tornello della Coragro S.r.l., società che offre servizi di consulenza tecnica in viticoltura da tavola nella zona costiera tra Vittoria e Scicli (Ragusa).
“Tuttavia le piante sono in ottimo stato vegetativo e non hanno subito i ritorni di freddo. Stiamo osservando anche il germogliamento nei vigneti coperti con teli, i cui germogli hanno raggiunto la lunghezza di circa 2 centimetri”, ha continuato.
Dal punto di vista fitosanitario Tornello ha dichiarato che non ci sono particolari problemi. “Abbiamo solo constatato la presenza di botrite su foglie e germogli, favorita dalle copiose precipitazioni dello scorso mese in cui si sono raggiunti e forse superati i 400 mm di pioggia. La percentuale di germogli colpiti dalla muffa grigia è stata però molto bassa, pari a circa l’1% della vegetazione presente, tanto da non giustificare nemmeno eventuali interventi fitosanitari”.
I trattamenti che si stanno eseguendo in Sicilia sono, quindi, di tipo preventivo contro peronospora e oidio. “Poco frequentemente riscontriamo la presenza di tripide sulle foglie (Drepanothrips reuteri). Invece, un problema che stiamo osservando con il ritorno del caldo – ha spiegato il tecnico – è la forte presenza di ragnetto rosso in molti vigneti sotto serra”.
“La fioritura ha avuto inizio soprattutto sulla varietà Matilde (vedi foto in alto) e in qualche serra precoce di Vittoria. Se le temperature dovessero aumentare ci aspettiamo, tra questo fine settimana e l’nizio della prossima, una percentuale di fioritura più rappresentativa su Vittoria e Black Magic”, ha concluso.
La fioritura sta iniziando anche a Favara, in provincia di Agrigento, nei vigneti sotto serra dell’Azienda agricola GEVA ss (vedi foto sopra e sotto).
Autore: la Redazione
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