In Spagna questo 2016 sarà sicuramente ricordato positivamente dai produttori e da chi si occupa di export di uva da tavola. Nonostante l’anticipo di 12 giorni della raccolta, la qualità e la colorazione delle uve rosse è ottima.
Merito delle escursioni termiche che hanno caratterizzato l’estate spagnola e che hanno permesso ai grappoli di raggiungere una colorazione ideale per il mercato europeo.
Proprio il clima, unito ad un sesto di impianto capace di favorire una buona ventilazione e illuminazione, ha limitato l’impatto dell’oidio nei vigneti della regione spagnola di Murcia. Al contrario, invece, i viticoltori della provincia di Alicante hanno dovuto fronteggiare infezioni di oidio, diffusosi soprattutto sulle varietà a bacca bianca, molte delle quali sembrano essere più sensibili a questo patogeno.
Nel complesso la campagna 2016 si sta dimostrando per gli iberici una delle migliori per il settore dell’uva da tavola, tenendo anche conto che sia il prezzo che le richieste in termini di volume di questo prodotto sono rimaste stabili sul mercato europeo.