Taiwan: raggiunto accordo per l’export di uva in Cina

da Redazione uvadatavola.com

L’uva da tavola di Taiwan raggiungerà molto presto i mercati della Cina continentale, come già avvenuto in precedenza per mango ed ananas. Le autorità cinesi stanno effettuando seri controlli affinché tutti i requisiti richiesti siano rispettati.

A metà giugno l’Amministrazione Generale Cinese per la Qualità, Ispezione e Quarantena (AQSIQ) ha pubblicato i protocolli di esportazione per le spedizioni di uva da Taiwan. Le uve inviate in Cina dovranno provenire da vigneti e magazzini di imballaggio registrati in precedenza presso il Consiglio di Taiwan per l’Agricoltura (COA).

L’elenco delle aziende registrate sarà inviato dal COA all’AQSIQ prima dell’inizio di ogni stagione di esportazione.

Il servizio fitosanitario cinese ha mantenuto stretti controlli sulla presenza di parassiti e sui livelli di residui fitosanitari, richiedendo di effettuare analisi a campione per ogni azienda registrata.

L’organizzazione ha sollevato preoccupazioni su residui di Carbofuran, Clorotalonil, Metalaxil, Metalaxil-M, Esaconazolo, Cimoxanil, Propamocarb Cloridrato e altre sostanze attive ritenute dannose per i prodotti freschi.

Gli agenti di controllo di Taiwan potranno testare il 2% di ogni partita di uva che partirà verso la Cina. L’accertamento della presenza di eventuali organismi nocivi comporterà il blocco dell’intera spedizione.

Prima del lancio del programma di esportazione, l’AQSIQ ha anche inviato due funzionari a Taiwan per ispezionare le modalità di controllo dei parassiti nel paese e i meccanismi di prevenzione, imballaggio e stoccaggio nelle celle frigorifere.

 

Fonte: freshfruitportal.com

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