Presso la Cornell University, gli esperti sui cambiamenti climatici stanno sviluppando una nuova tecnologia per l’agricoltura che potrebbe impedire i danni da gelata.
Gli inverni caldi sono un grave problema per gli agricoltori, poichè le gemme fioriscono con anticipo e le ondate di freddo primaverili potrebbero essere molto dannose per le colture.
Questo inverno è stato il quarto più caldo dal 1894, con temperature medie oltre i sette gradi al di sopra della norma. Gli scienziati hanno attribuito questo andamento climatico al fenomeno “El Niño”.
Si prevede che, a causa dei cambiamenti climatici, gli inverni come quello di quest’anno diventeranno sempre più frequenti.
L’istituto climatico statunitense sta perciò elaborando nuove tecnologie per aiutare gli agricoltori a mitigare i danni sempre più frequenti delle gelate di fine stagione.
I ricercatori stanno sviluppando uno strumento in grado di preannunciare di 2 giorni il rischio di gelate per le coltivazioni di uva e mele. In caso di potenziale gelata, lo strumento avviserà gli agricoltori, che potranno mettere in atto pratiche volte ad evitare la perdita o il danneggiamento delle produzioni.
Fonte: cornellsun.com
Traduzione ed adattamento dei testi a cura di uvadatavola.com. Tutti i diritti riservati.