Mancano pochi giorni al 10° Simposio Internazionale sull’Uva da Tavola. Organizzato dall’Industria Sudafricana dell’Uva da Tavola (SATI) e dalla Società Sudafricana per l’Enologia e la Viticoltura (SASEV), l’evento avrà luogo in Sudafrica, nella Città del Capo dal 26 novembre al 1 dicembre 2023 e porrà l’accento su innovazione, tendenze e sviluppi del comparto dell’uva da tavola.
In attesa di scoprire le ultime novità, SATI ha pubblicato un’analisi relativa alla stagione produttiva dell’uva da tavola in Sudafrica ormai conclusa, offrendo dati aggiornati e previsioni future.
Similmente alla stagione dell’uva da tavola italiana, anche quella sudafricana 2022/23 è stata impegnativa, soprattutto a causa di modelli meteorologici inaspettati registrati durante la stagione produttiva. Fatta eccezione per la regione del fiume Berg, infatti, i produttori di tutte le altre regioni si sono imbattuti in volumi di raccolto inferiori rispetto a quelli previsti. A tal proposito i produttori hanno dovuto implementare varie misure di mitigazione tra cui la gestione programmata delle malattie e l’uso di teli plastici in campo per garantire produzioni ed esportazioni di qualità sul mercato.
Secondo quanto riportato dalla SATI, inoltre, si è registrata una riduzione intorno al 3% degli ettari destinati alla coltivazione di uva da tavola, con 19.788 ettari coltivati nel 2023. A determinare questa flessione probabilmente il costante aumento dei costi di produzione che continua a mettere a dura prova i produttori, chiamati al contempo a soddisfare le tendenze globali dei consumatori per concorrere sul mercato che, anche nel 2023, ha mostrato una forte preferenza per le uve bianche senza semi.
Caratteristiche delle principali regioni di produzione
Dal punto di vista produttivo, il Sudafrica può essere suddiviso in cinque macro regioni, ciascuna delle quali caratterizzata da specifici elementi.
PROVINCE DEL NORD: in questa Regione di produzione la raccolta dell’uva da tavola si è conclusa prima del solito. Nel complesso, nonostante le difficoltà legate alle condizioni climatiche, la dimensione degli acini è stata ottimale. Da un punto di vista quantitativo, però, la Regione ha concluso la stagione con un’esportazione di circa 5,6 milioni cartoni (4,5 kg equivalenti), inferiore del 24% rispetto alla stagione precedente. Le cultivar di fine stagione prodotte in quest’area sono state: Crimson Seedless, Scarlotta Seedless® e Autumncrisp®.
ORANGE RIVER: anche questa Regione ha vissuto una stagione difficile. Le alte temperature registrate durante il periodo della fioritura, associate a condizioni di bassa umidità, hanno portato a fioriture poco regolari, soprattutto nelle varietà di uva bianca, a scapito della successiva produzione. I volumi complessivi esportati, infatti, sono stati inferiori del 27% rispetto alla stagione precedente, concludendo la stagione con 16,4 milioni di cartoni (4,5 kg equivalenti). La produzione, però, è stata caratterizzata da buona qualità e le varietà principalmente coltivate sono state: Crimson Seedless, Allison™ e Autumncrisp®.
OLIFANTS RIVER: analogamente a quanto detto per gli altri areali produttivi, il raccolto della Regione del fiume Olifants è stato significativamente più scarso a causa delle condizioni meteorologiche. Si è infatti registrata una contrazione rispetto alla stagione precedente del 15%, con una esportazione di circa 3 milioni di cartoni (equivalenti a 4,5 kg). Le varietà di fine stagione hanno incluso: Crimson Seedless, Scarlotta Seedless® e Autumncrisp®.
FIUME BERG: diversamente dal quadro complessivo visto per la stagione produttiva sudafricana, questa Regione ha mostrato nel complesso una buona produzione a causa del minimo impatto causato dalle condizioni meteorologiche. In media il peso del grappolo è stato in linea con quello delle stagioni precedenti, con ottima qualità e colore delle bacche. L’imballaggio si è concluso prima del previsto con una leggera flessione dello 0,9% rispetto alla stagione precedente, ma superando la stima del raccolto con i suoi 19 milioni di cartoni prodotti (4,5 kg equivalenti) rispetto ai previsti 17,5 milioni. Le varietà di fine stagione più rappresentate nella regione sono state: Autumncrisp®, Sweet Globe™, Allison™, Scarlotta Seedless® e Adora Seedless®.
HEX RIVER: le piogge fuori stagione verificatesi verso la fine del periodo di raccolta in questa Regione hanno provocato un raccolto inferiore al previsto. La stagione si è infatti conclusa prima del solito con 21,2 milioni di cartoni (4,5 kg equivalenti), con un calo del 15% rispetto alla stagione precedente. In questo areale le varietà prodotte sono state Autumncrisp® e Crimson Seedless.
Facciamo il punto
Complessivamente la stagione dell’uva da tavola 2022/23 si è conclusa con un totale di 63 milioni di cartoni (4,5 kg equivalenti) esportati. Nonostante le avversità metereologiche e le difficoltà nella produzione, è stato ottenuto un raccolto soddisfacente in termini di volumi di esportazione in linea con la media quinquennale del Sudafrica che si attesta su 66,3 milioni di cartoni (equivalenti a 4,5 kg). È stato inoltre stimato che circa il 55% del prodotto esportato è stato destinato alla richiesta dell’Unione Europea, mentre il 20% è giunto in Regno Unito.
Nonostante i fattori macroeconomici continuino a mettere pressione sul valore del settore, come si può notare, l’impatto dell’inflazione sulle principali esportazioni del Sudafrica è stato comunque inferiore rispetto al previsto. Anche grazie a una continua valutazione della propria direzione strategica, infatti, la produzione nei Paesi dell’emisfero Sud continua a rafforzare la propria competitività sul mercato.
In ogni caso, come dichiarato dalla stessa SATI, con l’avvicinarsi della prossima stagione, le iniziative logistiche continueranno a concentrarsi sul miglioramento dei processi nei porti e sulla garanzia della disponibilità delle attrezzature portuali. Accanto a questo, anche ai produttori è richiesto un maggior impegno in modo da assicurare la catena del freddo e pratiche di produzione in grado di supportare la longevità del prodotto durante l’esportazione.
Donato Liberto
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