Il 2017 ha visto aumentare considerevolmente il consumo di uva, rispetto al 2016.
L’istituto statistico di ricerca “GfK Consumer Panel Second Quarter” ha registrato un incremento pari al 3,6% del volume complessivo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La crescita dei consumi ha moltiplicato anche i buyer (+9,1%).
I dati positivi riguardano anche l’Italia e potrebbero essere la conseguenza dell’aumento delle preferenze di acquisto di prodotti legati al cosiddetto: “trend healthy“.
Si tratta di una tendenza che porta il consumatore a introdurre sempre più nella propria dieta cibi in grado di fornire un apporto di proprietà benefiche all’organismo.
Uno studio realizzato dal North Carolina Research Campus e dall’University of North Carolina di Greensboro (Usa) evidenzia che l’assunzione di uva, durante una dieta ad alto contenuto di grassi, premette di ridurre del 40% l’aumento di peso.
Questo perché i polifenoli contenuti nel frutto lavorano in simbiosi con la flora batterica intestinale, mantenendone l’equilibrio e contrastando l’infiammazione cronica, tipica delle diete ricche di grassi. Sempre secondo l’Istituto, infine, il consumo di uva è in grado di migliorare la salute delle ossa, riducendo il rischio di osteoporosi.
Autore: La redazione
Copyright: uvadatavola.com