Uva da tavola, il comparto si incontra a Canicattì

Al centro dell'incontro, sfide e problematiche del comparto, ma anche LUV Fiera e l'importanza di fare squadra

da uvadatavoladmin
uva da tavola LUV FIERA

“Uva da tavola, cambiamenti e sinergie”: questo il titolo dell’incontro dedicato al comparto tenutosi ieri, domenica 7 aprile, presso il teatro sociale di Canicattì

Il dibattito – promosso dal Consorzio per la tutela e la promozione dell’Uva da Tavola di Canicattì IGP con il supporto dall’associazione IGP Uva di Puglia, IGP Uva da tavola di Mazzarrone, Uva da tavola siciliana e dalla CUT, la Commissione Uva da Tavola – ha riunito imprenditori ed esperti del comparto per affrontare molteplici tematiche.

Tra queste, anche LUV Fiera, la prima fiera di filiera dell’uva da tavola in Europa che in ottobre avrà luogo nella città di Bari.

Dopo i saluti istituzionali a cura dell’Assessore all’Agricoltura del comune di Canicattì, Giuseppe Corsello, l’incontro ha infatti posto l’accento su aggregazione, emergenza idrica e rinnovamento varietale, aprendo lo sguardo sulle molteplici sfide che interessano il comparto.

Come sottolineato da Marsello Lo Sardo, presidente del Consorzio IGP Uva di Canicattì, l’iniziativa è nata proprio per ribadire quanto “sia essenziale non solo fare fronte comune da parte degli imprenditori del settore”, ma anche individuare le strategie da “mettere in campo per valorizzare un prodotto di eccellenza come la nostra uva da tavola che può concretamente portare sviluppo a un’intera comunità”.

“L’unione fa la forza” è stato infatti il motivo ricorrente delle relazioni sviluppate nel corso dell’incontro. In particolare, sono intervenuti Vincenzo di Piazza, presidente dell’associazione Uva da tavola siciliana; Gianni Raniolo, presidente del consorzio IGP Uva di Mazzarrone; Michele La Porta, presidente del consorzio IGP Uva di Puglia; Marsello Lo Sardo, presidente del Consorzio IGP Uva di Canicattì; Salvatore Novello, del gruppo di contatto Uva da tavola; Salvatore Ventura, buyer della Conad; Marilena Porto, responsabile tecnico Sud Italia della società Corteva e Mirko Sgaramella, project manager di LUV Fiera. 

UVA DA TAVOLA LUV

Lavorare in sinergia, fare fronte comune e pianificare soluzioni condivise: questi, in sintesi, gli elementi da cui partire per affrontare le problematiche e consentire al comparto – in Sicilia, come in Puglia – di vincere le sfide del futuro. 

Come? Partendo dal superamento di sterili campanilismi che spesso portano a vedere un competitor nel proprio vicino, piuttosto che in realtà produttive come la Spagna, e a ignorare le possibilità e i vantaggi che, al contrario, un gioco di squadra potrebbe garantire a tutti. Un altro aspetto sul quale lavorare – ha invece ricordato il presidente La Porta – è poi la raccolta di dati statistici relativi al comparto, indispensabile per permettere ai produttori di orientarsi in maniera consapevole. E – come ribadito dalla responsabile di Corteva – “riuscire così a conoscere le reali esigenze dei consumatori per poi offrire produzioni in grado di soddisfarle”.  

L’incontro si è poi concluso con l’intervento di Mirko Sgaramella che ha quindi invitato il pubblico a LUV Fiera, la prima fiera di filiera dedicata alla viticoltura da tavola, in programma per i prossimi 22-23-24 ottobre 2024 a Bari.
“Un’iniziativa che – come dichiarato – nasce proprio con questi obiettivi: fare rete, creare un ponte tra ricerca e imprenditori e promuovere un prodotto d’eccellenza italiano come la vite da tavola così da superare le difficoltà che oggi interessano il comparto”. 

 

Ilaria De Marinis
© uvadatavola.com

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