Le peronospora della vite, il cui agente causale è Plasmopara viticola, è un oomicete molto temuto in viticoltura da tavola e da vino per i danni che arreca tanto all’apparato vegetativo quanto ai grappoli, con scadimento qualitativo dei frutti danneggiati e in ultima analisi perdita di produzione.
Sintomi e danni della peronospora su vite
I sintomi che è possibile osservare sulle foglie più giovani sono macchie traslucide giallastre o rossastre in corrispondenza della pagina superiore, che tendono a scurire e necrotizzare, e muffa biancastra sulla pagina inferiore. Sulle foglie più vecchie invece si hanno macchie più piccole in posizione internervale. Il rachide può presentare macchie scure, spaccature longitudinali e una caratteristica crescita “a S”. Macchie e marciumi interessano infine gli acini, con modalità diverse a seconda dello stadio di sviluppo del grappolo.
Cyazofamid: la sostanza attiva contro la peronospora
Tra le sostanze attive ampiamente utilizzate per il controllo delle Peronosporaceae, Cyazofamid fa parte del gruppo chimico dei ciano-imidazoli. Essa agisce sulla respirazione cellulare dell’oomicete, inibendo la catena respiratoria mitocondriale. Adatta all’uso preventivo, Cyazofamid esplica la sua attività su diversi stadi del patogeno. Grazie al favorevole coefficiente di ripartizione ottanolo-acqua, è in grado di legarsi con le cere, mostrando un’elevata resistenza al dilavamento.
DARAMUN®: formulato vincente
DARAMUN® è un prodotto in sospensione concentrata a base della sostanza attiva Cyazofamid, sviluppato da Chimiberg per il controllo degli oomiceti e in particolare delle Peronosporaceae che interessano vite da vino e da tavola, patata e pomodoro.
È un fungicida ad azione preventiva, dotato di elevata affinità per le cere cuticolari e con moderata capacità di penetrazione. Ne deriva resistenza all’azione dilavante della pioggia, anche in caso di eventi piovosi intensi dopo il trattamento, e parziale ridistribuzione all’interno della vegetazione trattata.
Queste caratteristiche vengono enfatizzate dalla presenza di uno specifico surfattante organo-siliconico all’interno del formulato, un bagnante di ultima generazione che massimizza l’adesività e la copertura omogenea della vegetazione.
DARAMUN® garantisce grande flessibilità di posizionamento: nelle numerose prove eseguite, è stata dimostrata la sua efficacia dalla fase di prefioritura a quella di maturazione. Si adatta inoltre a diverse strategie di protezione, in abbinamento o in rotazione con formulati antiperonosporici a differente meccanismo d’azione.
Non presenta inoltre alcun effetto negativo sui lieviti e in fermentazione.
Gestione delle resistenze
Per gestire il rischio di comparsa di resistenza in campo, è consigliato adottare i seguenti accorgimenti:
- applicare il prodotto prima dell’evento infettante;
- miscelare con antiperonosporici aventi diverso meccanismo d’azione;
- prevedere nel programma di difesa l’uso di prodotti con differenti meccanismi d’azione.
Cyazofamid, infine, non presenta resistenza incrociata con le sostanze attive appartenenti ai QoI (Quinone Outside Inhibitor) che agiscono sulla membrana esterna del mitocondrio (es. azoxystrobin, pyraclostrobin, kresoxim-metile, famoxadone).
Comunicato a cura di Diachem Italia
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