Presentata ieri pomeriggio a Fruit Logistica di Berlino LUV Fiera: “Sarà una grande opportunità”.
Cresce l’entusiasmo per LUV Fiera, la prima fiera di filiera dell’uva da tavola in programma i prossimi 22-23-24 ottobre 2024 nei Padiglioni della Nuova Fiera del Levante di Bari.
LUV Fiera scalda i motori e lo fa in occasione di Fruit Logistica, la grande fiera internazionale dedicata al comparto ortofrutticolo di Berlino.
“Sinergie e promozione”: questi gli obiettivi con cui nasce la prima fiera di filiera dell’uva da tavola in Europa. A spiegarli, durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi ieri nell’Italian Fruit Village di Fruit Logistica, Mirko Sgaramella, coordinatore di LUV Fiera. “Con LUV vogliamo favorire l’aggregazione della filiera e il lavoro di squadra – ha dichiarato – per questo oltre l’aspetto promozionale, puntiamo a far partecipare le aziende affinché possano conoscersi, mettersi insieme, scambiare esperienze. Tra le iniziative della fiera, ci sarà infatti la Table Grape Conference, 24 ore di contenuti ad alto valore tecnologico e scientifico durante le quali approfondire tutti i temi d’interesse per la filiera. Sono poi previsti tour per giornalisti e buyer, workshop e tante altre occasioni, dove alla valorizzazione del comparto si unirà la promozione del territorio”.
Ed è proprio in questo connubio, come spiegato da Francesco Menelao, sales manager di LUV Fiera, che risiede il senso della fiera.
“Questa rassegna racchiude già nel suo nome la sua essenza, a metà fra dimensione locale e globale, richiamo al territorio e alla vocazione agricola e sguardo sul mondo e sulle sfide future, sulla scorta della passione per il proprio lavoro e amore per la propria terra”. “Lo sforzo è rendere LUV una fiera di idee, di contenuti. Per questo – ha poi concluso – l’invito non è solo partecipare, ma a essere pionieri della prima fiera di filiera dell’uva da tavola”.
Entusiasmo e orgoglio quelli mostrati da Gaetano Frulli, presidente della Nuova Fiera del Levante, intervenuto anche lui nel corso della conferenza stampa di presentazione di LUV nell’Italian Fruit Village di Fruit Logistica.
“LUV è una grande opportunità per la nostra Regione che con l’uva da tavola rappresenta un binomio importante per l’economia del territorio. Per questo come Nuova Fiera del Levante abbiamo sposato subito l’idea, al punto da investire e diventare soci di questa manifestazione che sarà importante per tutta la filiera produttiva dell’uva. Si tratta di un evento altamente significativo per il settore e ospitarlo in Fiera ci inorgoglisce molto”, ha infatti dichiarato. “Questa manifestazione è un’occasione fondamentale per le aziende del comparto che potranno incontrare buyer e operatori del settore e avviare quindi nuovi rapporti commerciali. LUV sarà una vetrina strategica per gli sviluppi futuri del comparto, gli interscambi di conoscenze e per la promozione dell’uva da tavola sempre più diffusa nei mercati europei”.
Gianluca Nardone, direttore del dipartimento sviluppo rurale e ambientale della Regione Puglia, ha poi assicurato il sostegno delle istituzioni.
“Questa fiera non poteva non esserci – ha subito affermato – in Germania, la Spagna esporta oltre 4 miliardi di prodotti ortofrutticoli, mentre l’Italia si ferma a 1,8 miliardi, il che si traduce in una perdita di competitività delle nostre aziende e in una urgenza: dobbiamo fare squadra. Per questo sono contento di questa iniziativa: tra i prodotti esportati in Germania, subito dopo la mela, c’è l’uva da tavola, la cui produzione per il 95% avviene in Puglia e Sicilia”. Con un milione di tonnellate su 45mila ettari di superficie investita e per 750 milioni di fatturato, le due realtà costituiscono infatti il polo europeo più importante per l’uva da tavola.
Una realtà importante, ma alle prese con molteplici sfide che possono essere affrontate e vinte solo facendo lavoro di squadra come ribadito da Massimiliano Del Core della CUT – Commissione uva da tavola. “Sarà la prima puntata di un programma di successo. Incontrarsi, confrontarsi, scambiarsi esperienze sarà un dato positivo. C’è da far crescere la conoscenza del comparto soprattutto tra i produttori. Trovandoci in Puglia e Sicilia, però, la sfida è ancora più importante, ma la stessa CUT è pronta ad accoglierla”.
Analogamente anche Giacomo Suglia dell’Apeo – Associazione produttori esportatori ortofrutticoli: “Ci è voluto più tempo rispetto ad altri, ma ci siamo; sono davvero felice per questa iniziativa”.
Sul palco, anche tre rappresentanti di consorzi IGP, membri del Comitato promotore di LUV Fiera. “Si tratta di una grandissima opportunità, siamo pronti” – così Michele La Porta per IGP Uva di Puglia. “Saremo presenti per creare sinergie. Siamo tutti il cuore dell’uva da tavola italiana” – il commento di Gianni Raniolo per IGP uva di Mazzarrone. “LUV Fiera rappresenta una grande opportunità – ha poi aggiunto Marsello Losardo dell’IGP di Canicattì – non solo per incontrarsi e scambiare idee, ma anche per programmare meglio produzione e commercializzazione, al fine di una crescita condivisa di tutto il comparto e di una maggiore valorizzazione di un prodotto d’eccellenza come l’uva da tavola”.
Ilaria De Marinis
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