Ormai è ufficiale: siamo in autunno. Cosa accade all’interno dei vigneti ad uva da tavola? Scopriamolo leggendo gli aggiornamenti fitosanitari redatti dagli agronomi di Agriprogect Group sulla base dei dati raccolti dal DSS Uva.net by Hort@.
Clicca qui per leggere gli aggiornamenti fitosanitari del mese di ottobre
OIDIO – Erysiphe necator
Nei vigneti di varietà a raccolta tardiva, permane ancora il rischio infettivo a carico degli organi verdi, pertanto è ancora utile proteggere adeguatamente le parti suscettibili dei grappoli, ossia rachide ed acini verdi. Inoltre, a partire dall’ultima decade del mese di settembre, è iniziata la maturazione dei casmoteci sugli organi verdi (foglie, rachidi ed acinelli verdi) interessati da colonie di E. necator e riscontrati un po’ in tutti gli areali interessati dalla coltivazione dell’uva da tavola.
Clicca qui per leggere i dati di Hort@ sull’oidio nei vigneti pugliesi
Oidio: è tempo di pensare ai trattamenti estintivi
Nella logica dell’ “epi-season” è quindi opportuno valutare, dopo l’attento monitoraggio, il posizionamento dei trattamenti estintivi volti a ridurre l’inoculo svernante che, nella stagione 2023, andrà a generare le infezioni ascosporiche. Il tutto, nella logica di ridurre il più possibile l’eredità infettiva che la stagione 2022 andrà a lasciare alla successiva stagione 2023, con l’obiettivo di posticipare il più possibile le epidemie infettive.
Trattamenti estintivi: clicca qui per guardare il video sulle tecniche per contenere l’oidio
Clicca qui per saperne di più circa i trattamenti estintivi.
BOTRITE – Botrys cinerea
Permane il rischio infettivo botritico con oscillazioni legate all’andamento meteorologico generale nonché alla presenza di tassi di umidità relativa elevati che variano di areale in areale e che creano le condizioni per il raggiungimento del punto di rugiada sulle bacche.
Clicca qui per approfondire la tematica della botrite
Autrice: Teresa Manuzzi
©uvadatavola.com