Le condizioni climatiche estreme degli ultimi mesi stanno mettendo a dura prova la nostra viticoltura, con temperature elevate e persistenti, accompagnate da una marcata mancanza di piogge. Serroplast, attraverso un lavoro multidisciplinare svolto sul territorio, in particolare sui vigneti a uva da tavola, è in grado di realizzare sistemi di copertura che mitigano gli stress climatici.
È un luogo comune pensare che la copertura in plastica aumenti significativamente la temperatura all’interno del vigneto, causando danni e stress che influiscono sulla crescita e lo sviluppo delle piante. Tuttavia, questo accade solo quando si commettono errori nella gestione e nella selezione del tipo di sistema di copertura da adottare. La scelta più semplice dunque, sarebbe quella di evitare l’utilizzo delle coperture, ma ciò comporterebbe ripercussioni negative sullo sviluppo delle piante.
In particolar modo, le elevate temperature e l’eccessivo irraggiamento possono nuocere all’apparato fotosintetico delle foglie, instaurando fenomeni di down-regulation fotoassimilativi.
Questo si traduce in cali di fotosintesi netta più o meno intensi e duraturi, fino ad arrivare alla foto-inibizione irreversibile. In questi casi, le foglie deviano il normale metabolismo per attivare meccanismi di fotoprotezione capaci di raffreddare efficacemente i tessuti ed evitare la fotoinibizione. In pratica, questa drastica riduzione della fotosintesi, in campo determina scarso sviluppo della vegetazione, danni alla produzione e alla qualità delle uve.
Nella figura 1, possiamo notare un impianto di uva da tavola senza coperture in plastica, caratterizzato da un’eccessiva luminosità al suolo dovuta a una condizione vegetativa limitata a causa dell’eccessivo irraggiamento e delle elevate temperature. Il suolo poco ombreggiato, inoltre, perde una quantità maggiore di acqua per evaporazione, rendendo gli apporti idrici maggiori e difficilmente gestibili in un periodo di siccità come questo.
Perché utilizzare i sistemi di copertura Serroplast?
I sistemi di copertura Serroplast sono progettati per mitigare gli effetti dell’elevato irraggiamento e dell’aumento di temperatura.
In figura 2 è rappresentato un vigneto su cui è montato un nostro sistema di copertura in grado di foto-selezionare la radiazione solare, generando all’interno dell’impianto uno spettro di radiazione elettromagnetica più efficiente per i sistemi fotosintetici delle piante. Relativamente alla temperatura, i film plastici Serroplast sono dotati di una scarsa attitudine a trattenere le radiazioni termiche nell’intervallo di lunghezze d’onda dell’IR lungo (infrarosso lontano), generando così un lieve effetto serra e mantenendo le temperature ben al di sotto di quelle dannose.
Inoltre, bloccando una parte di energia solare che viene assorbita o riflessa dal sistema di copertura, le piante ricevono una radiazione incidente che non provoca stress o saturazione dei sistemi fotosintetici. L’apparato vegetativo continua a fotosintetizzare, determinando una migliore crescita vegeto-produttiva. In foto, infatti, le piante mostrano un apparato fogliare più sviluppato e, di conseguenza, grappoli più formati e nutritivi.
Al suolo, possiamo notare un maggiore grado d’ombra generato da un apparato fogliare più sviluppato, che mitiga l’effetto di perdita di acqua per evaporazione. La nostra esperienza ha dimostrato che, grazie all’utilizzo dei nostri sistemi di copertura, i produttori risparmiano acqua necessaria per irrigare le piante.
Dunque, i nostri film plastici offrono diversi vantaggi quando le condizioni di lavoro in campo diventano estreme, come in questo periodo.
Comunicato a cura di: Serroplast
©uvadatavola.com