Sostanze di base: KitoGreen®Direct ed estratto di ortica

Chimiberg spiega in che modo e su che colture adoperare le sostanze di base presenti nel suo catalogo.

da uvadatavoladmin

Le sostanze di base sono state previste dall’articolo 23 del Regolamento 1107 del 2009.

Tuttavia, le prime sostanze di base, quali l’estratto di equiseto, il chitosano cloridrato ed il saccarosio, sono state registrate nel 2014, per poi procedere fino all’ultimo composto registrato, una seconda formulazione di chitosano, nel 2022.

Negli ultimi anni le sostanze di base stanno ricevendo un interesse crescente da parte di ricercatori, aziende produttrici di mezzi tecnici, sperimentatori e aziende agricole, con particolare attenzione in ambito vitivinicolo e sulle ortive, soprattutto da taglio, le cosiddette baby leaf.

Chitosano

Chimiberg, marchio di Diachem S.p.A. propone nel proprio catalogo con i nomi commerciali Kitogreen®Direct – chitosano ed Estratto d’ortica Chimiberg. KitoGreen®Direct è di origine fungina ed è ottenuto dalla chitina di un particolare ceppo di Aspergillus niger che risulta esente da micotossine. Commercializzato in formulazione liquida, contiene chitosano in ragione del 10% e presenta alcune caratteristiche peculiari, come miscibilità con altri mezzi tecnici, facilità d’uso, e  massima selettività verso la coltura. KitoGreen®Direct è applicabile su numerose colture, come olivo, vite, orticole, fragola, piccoli frutti, tappeti erbosi, foraggere, spezie e piante ornamentali. Su cereali, barbabietola e patata può essere impiegato sia sulle colture in atto, sia come conciante alla semente.

Estratto di ortica

Anche l’Estratto di ortica è considerato un prodotto alimentare. In agricoltura, gli elementi naturali presenti nell’ortica, oltre a stimolare le difese della pianta, agiscono direttamente nel contenimento di insetti, acari dannosi e malattie fungine. Il processo produttivo consiste nella macerazione di foglie di ortica fresche, ovvero giovani germogli non ancora andati a seme, sottoposti a miscelazione giornaliera. Al termine del processo estrattivo avviene infine la filtrazione e la più opportuna diluizione al fine di rendere gli estratti utilizzabili.

La formulazione è un concentrato disperdibile (DC) che permette maggiore miscibilità. Ciò migliora l’omogeneità di distribuzione sulla vegetazione.

Anche l’Estratto di ortica è indicato per l’impiego su numerose colture, come le colture frutticole, parecchie orticole (fagioli, patata, lattuga, cavoli), vite, brassicacee e cetriolo. Quanto a timing di applicazione, questo appare flessibile, mentre il modo d’azione si esplica per contatto/asfissia oltre che azione repellente.

Estratto di ortica come fungicida anche per la vite

L’Estratto di ortica è efficace come fungicida su brassicacee, contro l’Alternaria, su cetriolo contro oidio e Alternaria, sulle colture frutticole contro Alternaria, Botrite e Monilia, mentre su vite e patata concorre al contenimento della peronospora. Entrambi i prodotti sono autorizzati in agricoltura biologica in Italia.

Per le dosi e le modalità di applicazione clicca su questa pagina.

KitoGreen® Direct è un marchio di KITOZYME SA

Comunicato a cura di Diachem Italia

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