Antonacci (CRA-UTV Turi): presto nuove varietà senza semi e con basso grado zuccherino

da Redazione uvadatavola.com

Al Vinitaly il mondo della ricerca racconta i passi compiuti al fianco del comparto vitivinicolo per l’innovazione che è riconosciuta dagli operatori, riuniti in questi giorni a Verona nel salone di Veronafiere, come una ”importante leva per affrontare le sfide del mercato internazionale e far tornare i conti in azienda”. In occasione dell’evento il Dott. Donato Antonacci, direttore dell’unità di ricerca per le uve da tavola  e la viticoltura in ambiente mediterraneo di Turi (Bari), dichiara ad ANSA che è in produzione uva da tavola proveniente da varietà tradizionali che ora si presenta senza semi e con basso grado zuccherino.

”Pensiamo ad una ortofrutta – ha sottolineato il ricercatore nel convegno promosso in fiera dal Cra e dal Mipaaf in collaborazione con Agrilinea – a misura di persone in sovrappeso e con problemi di glicemia. L’uva ha mediamente un contenuto medio del 18% di zuccheri. Puntiamo entro due anni a ridurli al 10-12%. Riducendo la quota di glucosio, l’uva potrà tornare sulla tavola di chi è a dieta. Mangiando un grappolo d’uva si potrà avere l’equivalente di zuccheri di una tazzina di caffè, oltre ad assumere tante sostanze amiche della salute. E finalmente avremo uva da tavola senza semi 100% made in Italy”.

Fonte: ANSA

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