Le temperature roventi ci sfiancano e mandano in stress anche le piante: per l’uva il caldo, unito alla siccità, rappresenta un ostacolo ad una colorazione ottimale ed al raggiungimento di buoni standard qualitativi. In queste condizioni la pianta va sostenuta con attenzione, mentre va favorita una maturazione omogenea delle bacche e l’accumulo di zuccheri. Vediamo come con Biolchim.
Requisiti di mercato
Da sempre, l’uva da mensa è un frutto amato dai consumatori e le nuove varietà senza semi oggi permettono di accontentare i gusti di un pubblico ancora più ampio. Il mercato è piuttosto competitivo ed è sempre il colpo d’occhio a fare la differenza nella decisione d’acquisto, mentre i più indecisi spesso si lasciano convincere da un piccolo assaggio. Per questi motivi la coltivazione non deve puntare solo sulla grandezza delle bacche, bensì deve curare anche l’aspetto ed il sapore del prodotto. Colore, assenza di difetti, sapore, croccantezza e conservabilità sono le parole chiave per l’attrattività dell’uva sul mercato.
Meteo agosto: cosa dobbiamo aspettarci
Come spesso accade, per il raggiungimento di questi obiettivi bisogna fare i conti con il clima. Le previsioni di medio termine annunciano infatti un inizio agosto bollente. L’anticiclone africano, indebolito al nord, non allenterà la morsa sulle regioni meridionali, dove nella prima metà di agosto si avranno temperature ancora sopra la media e sporadici temporali di calore. Insomma si paventa una situazione di non facile gestione per gli agricoltori, che dovranno affrontare l’ennesima ondata di calore nel pieno della maturazione dell’uva, con piante già debilitate dal razionamento idrico e dalla canicola.
Effetti della temperatura sulla maturazione dell’uva
La maturazione delle uve è legata alla biosintesi di antocianine, carotenoidi, etilene e composti fenolici, nonché dalla progressiva degradazione della clorofilla. Tali meccanismi biologici sono regolati dalle escursioni termiche tra giorno e notte, ossia dagli sbalzi tra le temperature alte del giorno e quelle più fresche della tarda sera. Alte e costanti temperature durante la fase di fine accrescimento ed invaiatura, ostacolano la colorazione delle bacche e disallineano la maturazione all’interno degli impianti di uva da tavola con conseguente decadimento della qualità e prolungamento dei tempi di raccolta.
Come migliorare colore e dolcezza delle uve
La fase tra l’invaiatura e la raccolta dell’uva è determinante ai fini di una buona qualità finale. Qui è possibile intervenire applicando SUNRED® e RIZAMMINA® 42: due biopromotori di origine vegetale.
SUNRED® è ricco di ossilipine, fenilalanina, metionina e polisaccaridi: precursori naturali fondamentali per la biosintesi dell’etilene per l’accumulo di pigmenti colorati e composti fenolici, nonché coinvolti nella degradazione della clorofilla.
RIZAMMINA® 42 apporta aminoacidi, alghe, macro e microelementi che promuovono l’equilibrio tra organi verdi e grappoli, migliorano il flusso di sostanze energetiche e nutritive, favorendo l’accumulo di zuccheri nel frutto.
L’alleato contro i caldi estivi
Quando le temperature roventi e la siccità non danno alla pianta la possibilità di portare avanti la colorazione dell’uva come desiderato, le attività metaboliche possono essere supportate con l’impiego di BIO-HELP PLUS. Questo biopromotore della resistenza allo stress ambientale contiene glicinbetaina, trealosio ed estratti vegetali ad alto contenuto di zeatina. Grazie ai suoi componenti, BIO-HELP PLUS preserva l’equilibrio osmotico all’interno delle cellule vegetali, evitando la disidratazione dei tessuti, e favorisce una corretta attività stomatica delle foglie anche in caso di stress severo. La sua formulazione ha effetti benefici anche sulla moltiplicazione cellulare, evitando una precoce senescenza delle foglie e degli organi del grappolo.
La strategia per aumentare la qualità dell’uva in estate
SUNRED® e RIZAMMINA® 42, supportati dall’azione di BIO-HELP PLUS, consentono di ottenere produzioni dall’elevato valore commerciale, poiché intensificano ed uniformano la colorazione dei grappoli, favorendo il perfezionamento dei tratti qualitativi delle uve da tavola.
Le modalità di impiego delle tre specialità, da nebulizzare per via fogliare, sono correlate al loro meccanismo d’azione: agendo sulla naturale fisiologia di maturazione, le applicazioni devono avvenire ad invaiatura iniziata e devono interessare tutta la pianta (foglie e grappoli). Ecco le dosi di impiego.
La strategia Biolchim è totalmente sicura ed affidabile, nonché priva di sostanze ormonali. L’impiego dei prodotti non ha effetti collaterali sul raccolto e non lascia residui di alcun genere sul frutto.
Contatta il Servizio Tecnico Biolchim per definire la strategia più adatta al tuo impianto.
Comunicato a cura di Biolchim