Cile, export: per la prima volta i volumi delle nuove varietà di uva da tavola superano quelli delle uve tradizionali.
Il Comitato per l’uva da tavola dell’Associazione cilena degli esportatori di frutta (ASOEX), ha pubblicato la sua terza stima per la stagione 2022-2023. Dai dati si evince un notevole incremento delle spedizioni di nuove cultivar.
Uva Cile: -10% di export rispetto alla scorsa stagione
Più precisamente in una delle proiezioni diramate, il Comitato stima che le esportazioni di uva da tavola raggiungeranno le 66.920.661 tonnellate. Complessivamente i numeri mostrano una contrazione del 10% rispetto alle spedizioni della scorsa stagione.
Il rinnovo varietale cominciato 10 anni fa comincia a mostrare i suoi frutti
Statistiche, dati e numeri – come è noto – hanno anche bisogno di essere interpretati, perciò Iván Marambio, presidente di ASOEX, ha sottolineato: “Sebbene questo nuovo calcolo rappresenti un calo, in verità nasconde una spiegazione positiva per il comparto cileno dell’uva da tavola, poiché il calo è dovuto, soprattutto, al ricambio varietale in atto. Rinnovo che si promuove da tempo, ma che solo oggi comincia a mostrare i suoi primi frutti. Difatti oltre il 50% dell’export di questa stagione sarà proveniente da nuove cultivar”.
I viticoltori cileni hanno avviato la produzione di nuove varietà più di dieci anni fa, i numeri di questa campagna, quindi, segnano – di fatto – una pietra miliare.
I numeri
Le spedizioni si tradurranno in:
- 36.251.172 casse di uva di nuove varietà,
- 19.513.322 casse di varietà tradizionali e
- 11.156.167 casse di Red Globe.
Varietà, quest’ultima, che sta perdendo sempre più terreno in termini di esportazione e che solo durante la stagione in corso segna un calo del 25% rispetto alla precedente.
Export e nuove varietà: ecco i volumi
Analizzando, infine, i numeri delle nuove cv si nota come le rosse guidino le spedizioni svettando in testa alla classifica delle uve esportate (con 17.599.994 box). Per rosse si intende le cultivar Timco, Allison e Sweet Celebration. Al secondo posto le varietà a bacca bianca ARRA 15, Timpson e Sweet Globe (con 14.125.520 box esportati). In coda alla classifica le uve a bacca nera Sweet Favors, Sable Seedless e Sweet Saphire (con 4.525.657 box).
Traduzione e editing a cura della Redazione
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