La seconda tappa 2022 di Grape Exhibition, il viaggio nell’innovazione dell’uva da tavola si è svolta a Grottaglie (Ta); uno dei territori pugliesi più vocati alla viticoltura. La vivace partecipazione dei tanti produttori e agronomi accorsi in campo nonostante il maltempo ha sbalordito gli organizzatori (Fruit Communcation a Doctor farmer).
Avevi programmato di raggiungerci – presso l’azienda Padula monache Giuliano – ma non ti è stato possibile? Niente panico, infatti oggi potrai vedere e ascoltare tutti i protagonisti della giornata.
In questo video abbiamo provato a condensare i volti, le relazioni e le emozioni vissute in meno di due minuti
In più sei ancora in tempo per iscriverti alla terza ed ultima tappa della Grape Exhibition 2022 che si svolgerà a Rutigliano (Ba) domani, 8 settembre 2022.
IFG
Assieme agli agronomi Pietro Scafidi – International Technical Manager per IFG – e Lorenzo Pellegrino – Technical Manager Italy – abbiamo avuto modo di conoscere meglio due delle principali varietà di casa IFG: la rossa Sweet Celebration™ e la gialla Sugar Crisp™ (che a seconda della conduzione può anche virare al verde). Si tratta di due delle varietà che meglio sono state capaci di adattarsi alle specifiche condizioni pedoclimatiche italiane.
Difatti, per IFG:
“Innovare non vuol dire solo rilasciare nuove varietà, ma significa riuscire a trovare la varietà che meglio riesce ad esprimersi sul territorio e che – allo stesso tempo – è in grado di stupire il consumatore per il suo gusto”.
Durante la giornata ha preso la parola anche Vincenzo Michele Sellitto, docente presso la Facoltà di Agraria di Timisoara (Romania) Il prof. ha approfondito l’importanza del microbioma del suolo per la viticoltura da tavola:
“Il suolo è un organismo vivo ed è opportuno gestirlo correttamente preservando e incorporando i microrganismi utili. Ciò aiuterà i produttori a evitare la stanchezza dei suoli e a preservare la salute delle piante”.
Clicca qui per vedere il video con le interviste a Scafidi e Sellitto
UPL Italia
Andrea Bergamaschi, Global portfolio Manager Copper & Sulphur UPL Italia riferisce : “Per UPL l’innovazione segue due binari. Da un lato la ricerca di nuove formulazioni, pensate per prodotti storici come rame e zolfo. L’altra direttrice è quella del biocontrollo. Che, di fatto, è la nuova frontiera della protezione delle piante che ha portato UPL a realizzare una nuova gamma di prodotti”. Guarda qui l’intervento di Bergamaschi.
BASF Italia
Il Tecnical Crop Manager di BASF Italia, Gianpaolo Ronga, afferma:
“L’innovazione non è solo quella di prodotto, ma anche di sistema e penso a tutti gli strumenti capaci di supportare le decisioni di tecnici e aziende. Per Basf, ad esempio, la piattaforma Agrigenius Vite è uno di questi. Basf inoltre, è al lavoro per sviluppare antiperonosporici a base di sostanze attive e l’anno prossimo, giungerà sul mercato Revysol®; un nuovo antioidico – appartenente alla famiglia dei triazoli – con un meccanismo d’azione innovativo”. Guarda qui l’intervento di Ronga.
Koppert Italia
Francesco Burlot, Product and Market Development di Koppert Italia, spiega: “Per Koppert innovazione vuol dire lotta biologica e sostenibilità. L’azienda, infatti lavora da anni per sganciare la produzione ortofrutticola dagli input chimici e lavora per sviluppare un approccio ecosostenibile per il futuro”. Guarda qui l’intervista a Burlot.
Biogard
Secondo Filippo Rotunno, Responsabile tecnico commerciale Area Puglia-Abruzzo-Molise per Biogard afferma che innovare vuol dire pensare ad una produzione più sostenibile. Per raggiungere questo obiettivo, che costituisce la vision dell’azienda Biogard occorre cambiare non solo prodotti, ma anche metodi e strategie di intervento in vigneto. Guarda l’intervista a Rotunno.
Bekaert Italia
Stefano Frascoli Referente Bekaert Italia parla dell’innovativo “Filo Bezinal®” innovativo: molto più resistente e leggero dei classici fili comunemente adoperati per realizzare impianti ortofrutticoli”. Guarda qui l’intervista a Frascoli.
Autrice: Teresa Manuzzi
©uvadatavola.com