Come controllare la botrite in post raccolta con oli essenziali estratti da Monarda

da Redazione uvadatavola.com

Secondo un recente studio, pubblicato sulla rivista scientifica Plant Science e condotto dal Dott. Oyeboade Adebayo dell’Horticulture Research and Development Centre, Agriculture and Agri-Food of Canada, gli oli essenziali estratti da tre specie di piante appartenenti al genere Monarda (Monarda didyma, M. fistulosa e M. didyma var. 80-1A) avrebbero effetti inibitori sullo sviluppo di Botrytis cinerea, agente causale della muffa grigia.

Oli essenziali vegetali estratti da Monarda avrebbero effetti sul controllo di Botrytis cinerea.

La Monarda è una pianta pluriennale che contiene oli essenziali con monoterpeni fenolici, tra gli altri il carvacrolo, sostanza con già note attività inibitorie di alcuni ceppi batterici, tra cui Escherichia coli,  Bacillus cereus e Pseudomonas aeruginosa.

Lo studio riprende un lavoro già condotto nel 2007 dal Dott. Martínez-Romero e pubblicato sull’International Journal of Food Microbiology che spiegava come l’utilizzo di carvacrolo in post-raccolta inibiva la crescita di Botrytis cinerea su uva da tavola, aumentandone il periodo di conservazione.

Il Dott. Oyeboade Adebayo e collaboratori hanno valutato gli effetti della fase volatile e di contatto degli oli essenziali contenuti in Monarda. Dallo studio è emerso che gli oli di tutte e tre le specie di Monarda hanno effetti inibitori sullo sviluppo del micelio e sulla germinazione delle spore del patogeno. In particolare, gli oli estratti da Monarda didyma sono stati i più attivi. Inoltre, la fase volatile è risultata essere più efficace di quella di contatto.

Questo studio ha dimostrato che questi oli essenziali sono potenziali agenti antifungini che potrebbero essere utilizzati per lo sviluppo di un biofungicida alternativo ai fungicidi di sintesi utilizzati contro B. cinerea.

Autore: la Redazione

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