Puglia e Sicilia: l’iter per richiedere le certificazioni fitosanitarie necessarie ad esportare i prodotti ortofrutticoli verso Paesi terzi.
Sicilia: campagna export di uva da tavola in Canada e Uruguay
La Regione Siciliana fa sapere che le aziende agricole interessate ad esportare il prodotto uva da tavola in Canada oppure in Uruguay possono manifestare il loro interesse inoltrando la richiesta di adesione al Servizio Fitosanitario Regionale (SFR) entro e non oltre l’8 aprile 2023. La procedura è necessaria per programmare l’export dell’uva da tavola nel corso della prossima campagna commerciale 2023 ed è in linea con l’inquadramento legislativo, previsto da Ue e dallo Stato Italiano, che norma l’esportazione dei prodotti agricoli.
Obiettivo dell’avviso pubblico
L’obiettivo dell’avviso pubblicato dalla Regione Siciliana è quello di prevedere – in campo – i controlli fitosanitari necessari alla programmazione delle esportazioni. Le aziende esportatrici, infatti, sotto la sorveglianza del Servizio fitosanitario regionale e con il proprio personale tecnico, dovranno effettuare i necessari controlli – all’interno delle unità di produzione il cui prodotto è destinato all’esportazione – secondo protocolli già definiti con i Paesi terzi. Le manifestazioni di interesse dovranno essere inviate via Pec (seguendo lo schema pubblicato su questa pagina del Servizio fitosanitario 2023) al seguente indirizzo: servizio4fitosanitario@pec.dipartimentoagricolturasicilia.it.
Regione Puglia: le procedure per esportare ortofrutta
Per conoscere le procedure attive per l’export di uva da tavola e di ortofrutta dalla Regione Puglia abbiamo posto qualche domanda alla dottoressa Elena Buttiglione, del Servizio Fitosanitario pugliese.
Export prodotti agricoli (in particolare uva da tavola): per quali Paesi occorre inoltrare una richiesta di adesione al servizio fitosanitario regionale?
Le ditte che intendono esportare prodotti vegetali verso i Paesi extra UE, così come previsto da vari regolamenti di esecuzione comunitari (625/17; 2031/16; 2072/19 et alt), devono innanzitutto essere iscritte al Ruop (il Registro Unico degli Operatori Professionali) della Regione di propria competenza.
Quale procedura seguire e che modulistica compilare?
Per la Puglia è possibile inviare la procedura di registrazione al RUOP attraverso questo sito internet. Ottenuta l’iscrizione al Ruop la richiesta di visita ispettiva per il rilascio del certificato fitosanitario ai fini dell’esportazione si effettua su questo portale almeno 48 ore prima della partenza prevista.
Per l’export esistono dei volumi massimi o minimi da rispettare?
No, non ci sono particolari restrizioni per quanto riguarda i volumi. Infine è bene specificare che le aziende possono esportare liberamente uva da tavola in Paesi che non abbiano richiesto (all’italia o all’UE) dei particolari protocolli fitosanitari.
Autrice: Teresa Manuzzi
©uvadatavola.com