“Sul mercato stiamo facendo i conti con una bolla speculativa che ha portato i costi dei fattori di produzione a crescere in maniera esponenziale. Il mondo produttivo sta subendo tanto”.
Queste le affermazioni del produttore ed esportatore siciliano Giovanni Grasso sul sito MyFruit – titolare dell’azienda La Zagara. L’Azienda che produce uva da tavola e agrumi e che si estende sui territori di Puglia e Sicilia complessivamente su 400 ettari, di questi circa un centinaio sono destinati alla produzione di uva da tavola. La Zagara, inoltre, commercializza anche l’uva proveniente da alcuni sub licenziatari che conferiscono all’azienda siciliana il prodotto (200 ettari).
Come procede la stagione in Puglia?
La produzione pugliese, a causa delle condizioni climatiche registrate in primavera, è giunta sul mercato in ritardo. Ritardo ha contribuito a creare un bel “testa a testa” con la produzione dei nostri colleghi spagnoli, famosi per la loro capacità di abbattere i costi di produzione.

In foto il produttore di agrumi e uva da tavola Giovanni Grasso
A proposito di costi di produzione, come siamo messi?
In Italia i costi per noi produttori sono cresciuti mediamente del 30%. Dal gasolio ai film plastici, dagli imballaggi ai fertilizzanti: è aumentato tutto. Inoltre siamo in un clima dominato dall’incertezza politica, con i consumatori rimodulano la propria capacità di spesa, preferendo viaggi e vacanze ai prodotti alimentari. Il mondo produttivo è stremato, sta facendo una parte importante: sta supportando e sopportando l’aumento dei costi al fine di preservare i consumi. I prezzi al produttore, infatti, sono simili a quelli di un anno fa.
Uno sguardo al futuro
La mia azienda oggi produce in due areali ben distinti. L’obiettivo è lavorare per allargare il più possibile la finestra commerciale. Mi piacerebbe riuscire a coprire il calendario di raccolta per sette/otto mesi di seguito, da giugno fino a dicembre/gennaio. Un progetto arduo, sì, ma che – a mio avviso – sarà realizzabile grazie alle caratteristiche di conservabilità delle nuove varietà.
Autrice: Teresa Manuzzi
©uvadatavola.com