Manca poco al 28 marzo, giorno in cui si svolgerà il “Global Grape Congress 2023”. L’evento online e gratuito – organizzato da Fruitnet – e dedicato alla filiera mondiale dell’uva da tavola.
Approfondiamo i temi e la modalità di svolgimento di questa terza edizione con Giorgio Mancino, Senior Sales Manager di Fruitnet per il Regno Unito e per alcuni Paesi europei come Italia e Belgio.
“Al momento ci sono oltre 600 persone registrate – spiega Giorgio – ma solitamente la gran parte delle registrazioni avvengono negli ultimi giorni, quindi contiamo di raggiungere e superare le 1000 persone anche per questa terza edizione. Al momento i partecipanti provengono da 40 diversi Paesi e ciò conferma la globalità dell’evento. D’altronde Fruit Logistica è main sponsor dell’iniziativa e supporta l’evento.
Fino a quando sarà possibile registrarsi?
L’iscrizione e la partecipazione all’evento sono gratuite, sarà possibile iscriversi fino alle ore 14:00 del 27 marzo 2023 cliccando qui.
Giorgio, spiegaci le modalità di partecipazione alla Global Grape Congress 2023.
Proprio per garantire una platea di partecipanti il più possibile “globale” abbiamo deciso, anche per questo terzo anno consecutivo, di effettuare l’evento in modalità live streaming. Si comincerà alle 5 del mattino, ora italiana. In questa prima sessione l’evento verrà trasmesso dal nostro ufficio di Melbourne e si concentrerà sul comparto dell’uva da tavola asiatico e australiano (mercato, campagna appena conclusa e nuove varietà). Successivamente, alle 16:00 (sempre ora italiana), il live streaming sarà trasmesso da Londra. Durante questa seconda sessione sarà sotto analisi il comparto dell’uva da tavola Europeo, del Nord e del Sud America.
Chi dovesse connettersi alle 16:00 potrà recuperare gli interventi precedenti?
Sarà possibile accedere ai video anche nelle settimane successive all’evento, ma verrebbe meno la componente importante del networking visto che molti di partecipanti sono live il giorno dell’evento.
Quali sono i focus più importanti di questa terza edizione?
Oltre a sviluppare temi come mercati, campagna, nuove tecnologie e innovazioni varietali ci sarà un momento durante il quale ci si concentrerà su come sviluppare un “extra margine”; molti viticoltori lamentano problemi di prezzo e con questa sessione cercheremo di offrire degli input per ottenere un margine maggiore migliorando la qualità delle produzioni. Un altro argomento caro alle aziende agricole sarà quello delle licenze per produrre nuove varietà senza semi. Diverse, infatti, sono le aziende che hanno difficoltà ad ottenere il “via libera” per poter coltivare le nuove varietà di uva brevettata. Offriremo preziosi consigli a riguardo. Ad ogni modo il programma completo del terzo Global Grape Congress è consultabile cliccando qui.
Sarà prevista una traduzione in Italiano?
Purtroppo no. L’intento dell’evento, infatti, è quello di sostenere il comparto nel realizzare nuove connessioni internazionali.
Insomma, questa terza Global Grape Congress si conferma un appuntamento fondamentale per chi vuole comprendere il business dell’uva da tavola, conoscere meglio le evoluzioni del mercato e scoprire le innovazioni tecnologiche, legali e le novità sull’innovazione varietale. Quest’ultimo, tra l’altro, rappresenta un fattore determinante per restare competitivi sul mercato, non vi resta che iscriversi e partecipare.
Autrice: Teresa Manuzzi