Sotto il primo sole d’agosto, la Grape Exhibition – SNFL Edition ha così preso il via.
Tre le parti in cui si è articolata la giornata. Filo conduttore, la varietà seedless Ivory presentata e approfondita attraverso le parole di Annamaria Fanelli, agronomo tecnico di campo di Graper Srl e Senior Technologist per SNFL Italia. Una varietà, come chiarito nel corso della prima “fermata”, dalla fertilità molto generosa e dall’importante carica produttiva e per la quale fondamentali risultano specifiche pratiche agronomiche. Fuori dal primo vigneto e accantonata momentaneamente la Ivory, i partecipanti hanno potuto osservare, scoprire e assaggiare le uve dei pacchetti varietali SNFL Sheehan, Navsel e Grape Genesis. A tal proposito, particolare attenzione è stata inoltre rivolta al programma di miglioramento genetico Grape Genesis che – di ultima generazione – è al lavoro per lo sviluppo di varietà resistenti a oidio e peronospora.Di qui, nuovo spunto è stato tratto per approfondire aspetti tecnici legati alla selezione dei grappoli, pratica centrale per ottenere uve di qualità.
In ultimo, seduti all’ombra di un secondo vigneto di Ivory, si è posto l’accento sulle modalità di irrigazione del vigneto e, nello specifico, sulla subirrigazione che caratterizza l’impianto. Sulla questione è poi intervenuto Vito Policoro funzionario tecnico-commerciale di Netafim Italia per l’area Sud che – fuori programma – ha elencato i benefici derivanti da questa tecnica, tra cui la possibilità di intervenire con lavorazioni al terreno senza danneggiare l’apparato radicale e di limitare le perdite d’acqua per evaporazione.Come di consueto, anche in questa Grape Exhibition non sono mancate le relazioni dei referenti commerciali, Nell’ordine, hanno preso la parola:
- Eugenio Perciaccante di ALMAGRA, “Strategie Almagra per i nuovi impianti ripartendo dalla rigenerazione del suolo”;
- Giuseppe Depinto di CORTEVA, “Le soluzioni Corteva per una vite al TOP”;
- Antonio Donadio di BIOGARD, “Riduzione degli stress da alte temperature e aumento della shelf-life: le proposte BIOGARD”;
- Gianni Manca di QUIMICA MASSÒ, “Nuove varietà, nuove sfide di gestione. Le specialità Massò tra biostimolazione e biocontrollo”;
- Ivan Di Giorgio di ASCENZA, “Esperienze Strategie Linea Blexia su Uva da Tavola”;
- Julio Aparicio di SUTERRA, “Soluzioni innovative per una viticoltura che guarda al futuro”.
Si è così conclusa la terza e ultima tappa del viaggio nell’innovazione in viticoltura. Un viaggio che, inaugurato nel mese di maggio tra i vigneti di uva da tavola della Sicilia, ha così chiuso il cerchio di un’altra stagione all’insegna del confronto e dell’approfondimento, del dialogo e della condivisione. Perché l’obiettivo con cui nascono le Exhibition è proprio questo: scambiare riflessioni ed esperienze, errori e opportunità al fine di promuovere una crescita del comparto non più individuale, ma collettiva e condivisa. E anche se per il momento può dirsi concluso, il viaggio non finisce qui.
Ilaria De Marinis
©uvadatavola.com