I continui sbalzi termici non giovano certamente al settore agricolo pugliese. D’altro canto il clima impazzito, ormai una costante in Puglia, determina la maturazione precoce dei prodotti agricoli e la conseguente caduta libera dei prezzi in campagna.
Mimose già pronte a dicembre, mandorli e peschi in fiore a febbraio, maturazione contemporanea degli ortaggi. “A nulla vale – spiega il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – la programmazione colturale degli agricoltori che in Puglia stanno raccogliendo broccoli, cavoli, sedano, prezzemolo, finocchi, cicorie, bietole, tutti maturati contemporaneamente per le temperature primaverili delle ultime settimane”.
Lo shock termico ha portato alla maturazione precoce di rape e broccoli a Bari e del carciofo Igp di Brindisi. Il clima primaverile registrato fino a pochi giorni fa, secondo una rilevazione effettuata da Coldiretti presso i mercati rionali e i punti vendita di Campagna Amica pugliesi, ha determinato un calo dei consumi fino al 9% a causa delle temperature troppe alte.
“Al clima mite delle ultime settimane – continua Corsetti – si aggiunge il problema annoso della siccità che nei prossimi mesi assumerà proporzioni difficilmente gestibili. Bisogna pensare fin d’ora allo sfruttamento di risorse alternative e ad incentivare il risparmio in modo virtuoso, individuando strumenti per il riuso delle acque o per gli usi plurimi”.
Fonte: coldiretti.it