Cosa accade nei vigneti pugliesi dediti alla produzione di uva? A quali patogeni o insetti è opportuno prestare attenzione in questa fase della stagione dell’uva da tavola?
Dalle interpretazioni dei tecnici di Agriproject Group sui dati raccolti dal DSS Uva.net by Hort@ emerge che – al momento – a dare i maggiori grattacapi ai produttori sono soprattutto oidio e tignoletta.
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Oidio: infezioni secondarie in questa stagione dell’uva da tavola
In particolare Risulta alto il rischio di infezioni secondarie su foglie nelle zone precoci. In quelle tardive il rischio risulta essere alquanto basso. Il rischio di infezione sui grappoli risulta essere basso e le curve segnalano un decremento del rischio anche se continuano a giungere segnalazioni di infezioni oidiche visibili in campo soprattutto su grappolo. Occorre quindi porre molta attenzione sotto telo. Rispetto sempre alle infezioni oidiche secondarie si legge che il rischio infettivo sulle foglia, una volta raggiunta l’invaiatura deve essere inteso come rischio infettivo a carico del rachide e degli acinelli verdi.
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Tignoletta della vite
Negli areali più precoci con cultivar in fase di chiusura grappolo-inizio invaiatura stiamo assistendo alla fine del volo della prima generazione carpofaga. Sta iniziando la fase di incrisalidamento delle larve – considerando il sistema DSS -.
Al momento non tutte le trappole stanno catturando. Si segnalano, comunque, fori di penetrazione all’interno della bacca. pertanto si consiglia di continuare i monitoraggi per meglio posizionare eventuali trattamenti, focalizzando l’attenzione sull’individuazione delle ovideposizioni.
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Le alte temperature aumentano la mortalità delle uova della tignoletta
Nelle zone tardive, in cui la stagione dell’uva da tavola vede le cultivar in fase di accrescimento acino-pre chiusura grappolo, è stato raggiunto il picco del volo della prima generazione carpofaga. Le uova si stanno schiudendo, anche se si assiste ad un elevato tasso di mortalità delle uova. Ciò potrebbe essere legato verosimilmente alle alte temperature. Al momento le trappole stanno catturando e si riscontrano uova su acini: si segnalano fori di penetrazione all’interno della bacca. Si consiglia quindi di continuare i monitoraggi per meglio posizionare eventuali trattamenti.
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I tecnici di Agriproject Group, inoltre, precisano che osservare e monitorare le uova è un’operazione che è opportuno condurre in maniera accurata anche nei vigneti in cui si fa uso della confusione sessuale. Grazie alla corretta e minuziosa osservazione, infatti, si potrà capire la migliore strategia di lotta da impiegare come supporto al metodo di cui sopra.
Autore: Teresa Manuzzi
©uvadatavola.com