Un recente rapporto della Rabobank (gruppo fornitore di servizi finanziari olandese) dipinge l’industria dell’uva da tavola californiana come un business consolidato in cui l’innovazione varietale ne consente il rafforzamento a livello globale.
“La recente proliferazione di nuove varietà è stata la chiave per espandere il mercato di fine stagione per i viticoltori americani” ha dichiarato Karen Halliburton-Barber, autrice del rapporto. “Queste varietà stanno permettendo ai produttori di ottenere profitti superiori e sono le più efficaci nel contribuire a mitigare l’aumento dei costi di produzione”.
L’uva da tavola è un grande segmento dell’industria produttiva degli Stati Uniti, con un record di vendite lo scorso anno che hanno raggiunto un valore di circa 2,5 miliardi di dollari. Sempre secondo il rapporto, nei prossimi 5 anni l’industria dell’uva da tavola della California dovrebbe raggiungere un fatturato di circa 3 miliardi di dollari, se le tendenze attuali continuano.
Tra le ragioni della crescita c’è la sostituzione dalle varietà più tradizionali (Crimson, Thompson e Red Globe) con nuove varietà (tra cui l’Autumn King) che permettono di ridurre i costi di produzione e aumentare la produttività. Un altro motivo della forte crescita del mercato è legato ai colori ed alle maggiori dimensioni degli acini di queste nuove varietà, che catturano maggiormente l’attenzione dei consumatori.
Fonte: westernfarmpress.com
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