Cile: sequenziato per la prima volta il genoma dell’uva sultanina

da Redazione uvadatavola.com

Per la prima volta i ricercatori cileni hanno analizzato e descritto il genoma dell’uva bianca senza semi della varietà sultanina (Thompson seedless), che rappresenta un’icona per l’export di frutta del Cile essendo la seconda varietà più esportata di uva da tavola del paese.

Il lavoro è stato condotto dai ricercatori di varie istituzioni: il Centro FONDAP de Regulación del Genoma, il Centro de Modelamiento Matemático (CMM) dell’Università del Cile, il Centro di Biotecnologia Vegetale dell’Università Andrés Bello (UNAB) e l’Istituto di Ricerca Agricola (INIA).

“Conoscere il genoma di questa varietà apporta molti vantaggi, perché permette l’analisi diretta e l’identificazione dei geni legati alle qualità che la caratterizzano, oltre a permetterci di affrontare al meglio il controllo dei parassiti e le problematiche legate all’accrescimento degli acini” ha dichiarato l’ingegnere in bioinformatica e membro del CRG, Carol Moraga.

Quando i ricercatori hanno sequenziato il genoma dell’uva sultanina, tutte le sequenze di geni sono state analizzate e confrontate con i genotipi di viti da vino, in particolare con la varietà pinot noir, genoma di riferimento per la specie.

I ricercatori sono stati in grado di stabilire che il genoma dell’uva da tavola è per l’80% identico a quello dell’uva da vino. Tuttavia ci sono importanti differenze. Sono state identificate, infatti, una serie di varianti strutturali e 240 nuovi geni, tra i quali ci sarebbe quello responsabile dell’apirenia.

Fonte: www.cooperativa.cl

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