In occasione dell’incontro tecnico sulla confusione sessuale tenutosi martedì 25 febbraio 2020 presso l’hotel Majesty di Bari, abbiamo intervistato Francesco Savino, Pheromone Supervisor per l’azienda CBC Biogard.
L’esperto ha affrontato il tema della confusione sessuale sia negli aspetti applicativi più generali, come: caratteristiche dei diffusori – come sono fatti e come funzionano in campo -, sia negli aspetti operativi della gestione della confusione sessuale ed i controlli periodici necessari per poter verificare l’andamento del metodo.
Francesco Savino spiega in che modo operano i metodi di confusione sessuale.
Su quale insetto operano i vostri confusori?
Abbiamo specifici diffusori per il controllo di diverse specie di insetti dannosi in viticoltura e frutticoltura e, da qualche anno, anche per il controllo di Tuta absoluta su pomodoro in coltura protetta.
Come è opportuno utilizzare i vostri confusori? Come sono fatti?
I nostri diffusori sono dei capillari di materiale plastico che vengono applicati in campo, precisamente sulle piante. Il dosaggio può variare a seconda della tipologia di diffusore, si possono applicare da 300 fino a 1000 diffusori per ettaro (come nel caso degli erogatori per la Carpocapsa). Nel caso della tignoletta della vite, il diffusore è un doppio capillare (si tratta di due “spaghetti” uniti alle estremità). In questo caso si applicano da 200 a 300 diffusori per ettaro. Vengono posti una sola volta a stagione ed il rilascio permette di coprire tutto il ciclo di attività dell’insetto.
La lotta biologica, e quindi i prodotti che voi proponete, rappresentano il futuro dell’agricoltura?
Sono già una realtà che si sta imponendo molto rapidamente. Questi mezzi di controllo stanno diventando di interesse generale, non soltanto per l’agricoltura biologica, ma anche come strumenti utili per l’agricoltura convenzionale.
È sempre opportuno chiedere al tecnico che segue l’impianto il momento migliore per posizionare i confusori, in modo da individuare i periodi dei primi voli, oppure sono previste delle azioni da effettuare a calendario?
L’unica accortezza che noi consigliamo di avere è quella di applicare i diffusori prima dell’inizio dei voli degli insetti che vogliamo confondere. A seconda delle zone, in funzione di quelle che sono le temperature locali, gli insetti possono andare incontro ad evoluzioni diverse per questo, rivolgendosi a dei tecnici locali, si posso ottenere informazioni relative al momento migliore in cui applicare questi diffusori. Per la viticoltura ed il pesco noi consigliamo, orientativamente, verso la seconda metà di marzo.
Biogard ha novità in cantiere?
Stiamo lavorando allo sviluppo di nuovi erogatori in materiale biodegradabile. Uno di questi diffusori per il controllo della tignoletta è il Biootwin L, registrato alla fine dello scorso anno ed in commercio da quest’anno. Inoltre stiamo lavorando anche sullo sviluppo di aerosol da utilizzare in viticoltura.
Autore: La Redazione
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