L’uso delle cover crop in viticoltura è sempre più diffuso proprio per quelli che…
Tecniche colturali
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La produzione di piante di vite comune o vite euroasiatica (Vitis vinifera) nella moderna…
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Quando parliamo di luce e piante arboree, come per esempio la vite, è necessario…
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Spesso abbiamo pubblicato gli appuntamenti in campo organizzati dal progetto INNOFRUIT. Oggi ne approfittiamo…
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Anche i teli mostrano aumenti di prezzo, oggi però è possibile farli durare più…
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Gli impianti di uva da tavola, nel tempo, hanno visto diverse evoluzioni. Le strutture…
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L’agronomo Domenico Abate lavora all’interno dello studio di consulenza agronomica Graper. Domenico negli ultimi…
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Con Andrea Calzolaio, imprenditore e agronomo presso aziende di uva da tavola delle zone…
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Dopo aver approfondito la composizione e l’importanza di avere terreni con una buona dotazione…
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La sostanza organica (S.O.) rappresenta una percentuale del sistema suolo. Sebbene questa percentuale sia…
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All’interno della pianta gli ioni K+ si muovono dalle radici verso le foglie più giovani attraverso lo xilema. Più nel dettaglio, il potassio si sposta da una cellula all’altra attraverso le membrane cellulari per mezzo delle proteine di membrana dette proteine canali, specifiche in funzione dello ione trasportato.
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L’incisione anulare è la pratica di incidere la corteccia fino allo strato più esterno del legno in modo da interrompere la continuità dei vasi floematici della pianta al fine di impedire alla linfa elaborata (carboidrati, amminoacidi ed in generale i prodotti della fotosintesi) di essere trasferita nell’apparato radicale.
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La fioritura della vite ha inizio con il distacco del cappuccio o caliptra (scaliptramento) ed, in genere, interessa dapprima la parte centrale del grappolo e di seguito quella basale, le ali e la punta.
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La Frankliniella occidentalis è tristemente conosciuta da tecnici e viticoltori di uva da tavola perché ritrovano l’insetto, pronto ad ovideporre sulle infiorescenze della vite, durante tutte le fasi della fioritura.
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Con il Dott. Matteo Spagnuolo, ricercatore presso la Sezione di Chimica e Biochimica del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (DiSSPA) dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” approfondiamo il tema della clorosi ferrica sulla vite ad uva da tavola.
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Gianni Manca, agronomo per AGQ Labs Italia, descrive cause e possibili soluzioni legate a…
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L’uva da tavola prodotta in Messico genera una grande quantità di reddito soprattutto perché…
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Speciale “In campo con l’agronomo”, oggi con noi c’è un ospite d’eccezione Gonzalo Allendes…
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Gonzalo Allendes Lagos, Ingegnere Agronomo PUCV – e Direttore Tecnico Corporativo di AGQ Labs…
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In compagnia dell’agronomo Giuseppe Tagliente parliamo di operazioni colturali e scelte progettuali del vigneto,…
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Con l’agronomo Lorenzo Pellegrino, afferente allo studio agronomico Agriproject Group, scopriamo come evitare l’insorgere di cracking. Ad ospitare la troupe di uvadatavola.com, questa volta, in agro di Noicattaro (Ba) è stata l’azienda agricola Borracci.
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Vincenzo Michele Sellitto, professore associato presso la “Faculty of Agriculture” Timisoara (Romania) e curatore del libro – edito da Edagricole e intitolato: “I Microrganismi Utili in Agricoltura” – spiega in che modo usare il Microbioma del suolo come Biofertilizzante, Biostimolante e per il Biocontrollo.
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La parola potassio deriva dal termine latino kalium. Questo, a sua volta, proviene dalla parola araba alcale, il cui significato è «ceneri vegetali». Infatti, la prima modalità di concimazione potassica è stata caratterizzata dall’applicazione al terreno del prodotto derivante dalla combustione delle piante.
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Gli Stati membri hanno approvato una proposta della Commissione per vietare l’uso all’aperto di tre neonicotinoidi.