Uva da Tavola
  • Categorie
    • Ricerca e innovazione
    • Tecniche colturali
    • Prezzi e mercati
    • Attualità
    • Biologico e biodinamico
    • Fiere e convegni
    • Biocontrollo e biostimolanti
    • In diretta dai vigneti
    • Magazine
    • I più letti
    • Tutti gli articoli
    • Aziende
  • Aziende utili
  • Video
  • Newsletter
  • I Nostri Eventi
Attualità

Crisi uva: che fare?

Il C.A.U.T. organizza un incontro con produttori e istituzioni per guardare al futuro, oltre la crisi. Ne parla la presidente Antonella Nacherlilla.

da Silvia Seripierri 15 Novembre 2022
15 Novembre 2022
Condividi
0
FacebookTwitterLinkedinWhatsapp

La crisi del settore dell’uva da tavola – ha dichiarato la presidente C.A.U.T. – sta raggiungendo quest’anno il suo culmine con un blocco consistente delle vendite e una diminuzione vertiginosa dei prezzi di uva sulla pianta. Si parla, infatti, di uva che i produttori sono costretti a vendere a 0,30-0,40 euro/kg, prezzo che non riesce a coprire nemmeno la metà dei costi di produzione. 

Per affrontare questa situazione di emergenza e di crisi, è nato in forma spontanea il Comitato Agricoltori Uva da Tavola (C.A.U.T.).

Il Comitato si sta occupando di stringere rapporti e concludere accordi con le istituzioni, a cui chiede aiuto per affrontare insieme l’emergenza. Per fare il punto di quello che si è fatto e che si prevede di fare nel prossimo futuro è stato fissato per mercoledì 16 novembre 2022, alle ore 18.00, un incontro. L’evento, aperto al pubblico, si terrà presso la sala consiliare del Comune di Rutigliano con la partecipazione dei sindaci dei paesi limitrofi e del Consigliere Regionale e Presidente della IV Commissione Francesco Paolicelli.

crisi

Gli obiettivi del Comitato si delineano sempre più chiari, soprattutto grazie alla presidente C.A.U.T. – Antonella Nacherlilla – che ha rilasciato un’intervista in nome dei viticoltori del territorio che stanno affrontando una serie di problemi. 

Ora che la campagna 2022 volge al termine, come possiamo sintetizzare le problematiche che si sono verificate quest’anno?

“I problemi sono tanti e riguardano la commercializzazione non solo di uva da tavola buona, ma anche di quella destinata alle aziende che si occupano di produrre mosto muto. I prezzi sono bassissimi, anzi irrisori, e abbiamo bisogno dell’aiuto delle istituzioni su più linee. A livello macroscopico, quindi, le problematiche sono:

  • i prezzi proposti ai produttori;
  • la scarsa sensibilizzazione delle GDO che sono poco coinvolte in questo problema.”

“La nostra prima mossa è stata quella di rivolgerci alle istituzioni regionali. L’11 ottobre, infatti, abbiamo incontrato l’assessore regionale all’agricoltura Donato Pentassuglia e abbiamo chiesto l’attivazione di misure a sostegno dei produttori. Quello che vogliamo sono aiuti per fronteggiare il calo dei prezzi di acquisto dell’uva e aiuti per dialogare con la GDO, che sembra estranea all’attuale situazione di crisi”.

A nome dei produttori di uva da tavola e a fronte di una disaggregazione di filiera, cosa chiede il Comitato Agricoltori Uva da Tavola?

“Ciò che chiediamo è la tutela del prodotto coltivato dai tanti piccoli viticoltori del nostro territorio. Si tratta di un’uva che si contraddistingue per due grandi pregi: qualità e denominazione made in Italy. Abbiamo aperto un tavolo di confronto con le istituzioni locali e con la regione, perché quello che chiediamo è dialogo, comprensione e supporto. Per il futuro, la nostra visione è un’aggregazione che guarda in due direzioni:

  • oltre che tra produttori, anche tra produttori e commercianti;
  • collaborazione delle istituzioni con il comparto produttivo tramite normative trasparenti e sostegni strutturati.

Chiediamo questo perché in passato ci sono stati tentativi simili, ma che nel tempo sono falliti. I sostegni che chiediamo alle istituzioni, infatti, devono consentire ai produttori di disporre di un fondo a cui i produttori devono poter accedere come supporto per affrontare i momenti di avversità. La nostra è una proposta di medio-lungo periodo che si propone di affrontare il problema per risollevare il comparto”. 

Questa richiesta interessa indistintamente il prodotto uva da tavola o si riferisce in particolare a determinate varietà di uva?

“Inizialmente si pensava che la problematica riguardasse solo l’uva da tavola della varietà Italia. Col passare dei mesi, però, il crollo dei prezzi si è registrato anche per le uve senza seme e libere. È per questo quindi che il nostro focus sono le uve con seme – soprattutto della varietà Italia – e le uve apirene, libere, sempre più richieste dal mercato”.

A fronte dell’incontro di domani, quindi, cosa puoi anticipare?

“Per domani, mercoledì 16 ottobre, abbiamo organizzato un tavolo di confronto costruttivo, al quale abbiamo invitato i primi cittadini dei Comuni del Sud Est barese: Rutigliano, Noicattaro, Mola, Conversano, Casamassima, Acquaviva, Adelfia e Turi e il consigliere della Regione Puglia Francesco Paolicelli. La campagna 2022 è ormai in chiusura e i produttori sono scoraggiati e delusi. La problematica, però, non deve essere riposta in un cassetto e dimenticata. Quello che auspichiamo è che domani si faccia un punto della stagione e che le istituzioni riportino le prime informazioni e dati su cosa hanno fatto finora. Sulla base di questo, poi, intendiamo definire un piano di azione. Dobbiamo capire come affrontare il futuro. Noi siamo aperti a seguire una linea di confronto e dialogo, ma senza gli aiuti delle istituzioni difficilmente riusciamo a immaginare un futuro”.

 

Silvia Seripierri

©uvadatavola.com

aggregazionecrisiincontroprezziuva italiauve apirene libere

Articoli Correlati

Certificazione: necessaria, opportuna o imposta?

22 Settembre 2023

Viticoltori in protesta: venerdì il sit-in a Taranto

13 Settembre 2023

Bonus macchine agricole: dal PNRR 400 milioni

30 Agosto 2023

Peronospora: le sollecitazioni di CIA Puglia

24 Agosto 2023

Acqua dei pozzi: quanto ci costi?

22 Agosto 2023

Agrivoltaico, 690 mln e l’80% a fondo perduto

31 Luglio 2023
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Popolari

  • 1

    Contributo a fondo perduto per le imprese agricole

    21 Ottobre 2021
  • 2

    Maula: la più precoce senza semi italiana

    6 Luglio 2022
  • 3

    La potatura verde, una pratica importante ma sottovalutata

    28 Aprile 2020
  • 4

    Bonus 200 euro: a chi spetta e come ottenerlo

    30 Giugno 2022
  • 5

    Bonus braccianti agricoli: 200 euro

    20 Maggio 2022

Ultimi articoli

  • Certificazione: necessaria, opportuna o imposta?

    22 Settembre 2023
  • Endofiti: organismi dai mille benefici

    20 Settembre 2023
  • Endofiti microbici: il cuore delle piante

    19 Settembre 2023
  • Campo Demo uva da tavola – 28 settembre 2023

    19 Settembre 2023

  • Chi siamo
  • Fruit Communication
  • Pubblicità
  • Aziende utili
Menu
  • Chi siamo
  • Fruit Communication
  • Pubblicità
  • Aziende utili
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
  • Contattaci
Menu
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
  • Contattaci
  • Fruit Journal
  • Ricevi la Rivista
  • Newsletter
  • Video
Menu
  • Fruit Journal
  • Ricevi la Rivista
  • Newsletter
  • Video

Seguici su:

Facebook Twitter Instagram Youtube Linkedin

Fruit Communication Srl | Tutti i diritti riservati | Partita Iva 07969090724 | Capitale Sociale 28.000 euro | Note legali

Le aziende che fanno pubblicità su questo sito sono responsabili dei messaggi contenuti nei propri impianti pubblicitari e pubbliredazionali.

Responsabilità: la riproduzione delle illustrazioni e articoli pubblicati dal sito, nonché la loro traduzione è riservata e non può venire senza espressa autorizzazione della Società Editrice.

I manoscritti e le illustrazioni inviati alla redazione non saranno restituiti, anche se non pubblicati e la Società Editrice non si assume responsabilità per il caso che si tratti di esemplari unici.

La Società Editrice non si assume responsabilità per il caso di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati o di errori in cui fosse incorsa nella loro riproduzione sul sito.

La redazione del Sito Uvadatavola.com cura, per quanto possibile, che le informazioni contenute nel sito rispondano a requisiti di attendibilità, correttezza, accuratezza e attualità.
L’Editore, peraltro, non risponde in alcun modo verso l’Utente per eventuali errori od inesattezze nel contenuto di tali informazioni, restando inteso che l’Utente
si assume la piena responsabilità per l’eventuale utilizzo che farà delle informazioni contenute nel Sito.

Uva da Tavola
  • Categorie
    • Ricerca e innovazione
    • Tecniche colturali
    • Prezzi e mercati
    • Attualità
    • Biologico e biodinamico
    • Fiere e convegni
    • Biocontrollo e biostimolanti
    • In diretta dai vigneti
    • Magazine
    • I più letti
    • Tutti gli articoli
    • Aziende
  • Aziende utili
  • Video
  • Newsletter
  • I Nostri Eventi