Dissezione invernale delle gemme: conoscerne la fertilità per una corretta potatura

Conoscere la fertilità delle gemme potrebbe essere il primo passo per una corretta potatura.

da Redazione uvadatavola.com

Produttori e tecnici impegnati nel comparto “uva da tavola” oggi sono chiamati a lavorare su di un numero considerevole di varietà di più o meno recente introduzione. Molte nuove cultivar sono state rilasciate da costitutori non italiani, ciò costituisce un problema, perché prima di impiantare una nuova varietà si è tenuti a verificare il suo adattamento alle condizioni pedoclimatiche dell’areale.

La possibilità che le nuove cultivar esprimano le caratteristiche quali-quantitative per le quali sono state introdotte dipende da fattori come la conoscenza che si ha delle stesse, e le tecniche colturali. In quest’ottica rientra la potatura invernale, o potatura secca. Uno dei fattori che influenza la scelta della carica di gemme per ettaro da lasciare con la potatura è la fertilità delle gemme. Conoscendola sarà possibile calcolare il carico ipotetico di gemme per ceppo  e sarà utile per indirizzare i volumi della produzione.

In che modo, quindi, calcolare la fertilità delle gemme?
La fertilità delle gemme miste sul tralcio può essere calcolata in modo rapido con il metodo della dissezione.

Ricercatore effettua la dissezione delle gemme

Ricercatore effettua la dissezione delle gemme

La dissezione delle gemme

Il primo passo è il prelievo di un numero significativo di tralci in campo nei giorni che precedono la potatura. Il passaggio successivo sarà l’analisi di laboratorio vera e propria, da effettuare mediante un bisturi, con il quale realizzare – gradualmente – delle sezioni trasversali all’asse della gemma.

Per le varietà nelle quali l’identificazione dei primordi delle infiorescenze risulta essere più difficoltosa, è possibile servirsi della dissezione longitudinale della gemma.

Le sezioni vengono osservate attraverso uno stereo microscopio. Così è possibile effettuare il conteggio dei primordi delle infiorescenze differenziate alla base delle brattee.

Gemma fertile

L., Corradi; S., Meglioraldi; M., Storchi; C., Barbieri; Bignami, Cristina. – Valutare la fertilità delle gemme per una migliore potatura secca della vite. In: L’INFORMATORE AGRARIO. – ISSN 0020-0689. – STAMPA. – 42(2011), pp. 40-46.

L’analisi allo stereomicroscopio potrebbe offrirci diverse visioni sulla gemma:

  • può risultare fertile, se sono presenti uno o due primordi;
  • è sterile, se non mostra primordi;
  • oppure è necrotica, quando assume una colorazione nerastra sintomo della degradazione dei tessuti.
Gemma di vite da tavola necrotica

Gemma di vite da tavola necrotica

La fertilità stimata con la dissezione delle gemme è di tipo potenziale, dunque il numero di primordi infiorescenziali contati sarà quasi certamente maggiore rispetto al numero dei grappoli di cui si tiene conto nella stima della fertilità reale.

La sovrastima della produzione è dovuta al fatto che non tutte le gemme, sia quelle fertili che quelle sterili, riescono a germogliare. Alcune gemme rimangono quindi “cieche”. I motivi per i quali le gemme non riescono a schiudersi sono numerosi, e spesso riconducibili:

  • alle caratteristiche genetiche della cultivar,
  • alla lunghezza del tralcio,
  • alle condizioni climatiche dell’annata,
  • alla forma di allevamento, ecc.

Il numero delle infiorescenze può essere ulteriormente ridotto in seguito di gelate o brinate primaverili o filatura (la trasformazione del grappolo in viticcio).

Conclusioni

Conoscere in maniera dettagliata la fertilità di una cultivar di uva da tavola permetterà di effettuare una potatura di produzione che favorirà l’ottenimento di un buon prodotto dal punto di vista quali-quantitativo.

La fertilità potenziale, calcolata poco prima delle operazioni di potatura, potrebbe ad esempio risultare utile per la risoluzione di problemi produttivi dovuti ad un’alta incidenza di gemme necrotiche, per forti abbassamenti termici invernali, squilibri ormonali, disordini fisiologici, fitopatie e pratiche colturali.

Le informazioni sulla fertilità potrebbero essere utili soprattutto in Puglia, considerando che stiamo vivendo una fase di rinnovo varietale. Uno studio di questo tipo potrebbe essere la base di partenza per stimare la produttività delle nuove cv sul territorio.  Se con le varietà tradizionali l’esperienza dell’agricoltore ha giocato un ruolo fondamentale nella scelta del carico di gemme, oggi è disponibile uno strumento che di anno in anno può darci questo informazioni interessanti.

Quello della dissezione delle gemme è un metodo efficiente per rapidità e affidabilità dei risultati. Potrebbe costituire un valido aiuto per tecnici e agricoltori, fornendo un supporto sulla previsione della produzione e quindi orientare la potatura da adottare.

Il servizio di dissezione delle gemme può essere effettuato dallo spin-off “Agridatalog” dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Autori: Giovanni Popeo e Francesco Pesce
©uvadatavola.com

Articoli Correlati