Regina di Puglia: definito il programma

Crescono le adesioni per “Regina di Puglia”, l’iniziativa del Comune di Noicattaro per la valorizzazione dell’uva da tavola pugliese e del suo territorio.

da Silvia Seripierri

Crescono le adesioni per “Regina di Puglia”, l’iniziativa lanciata dal Comune di Noicattaro per la valorizzazione dell’uva da tavola pugliese e del suo territorio, in programma dal 23 al 26 luglio prossimi. Con soddisfazione il sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato, ha annunciato: “la Regione Puglia e la Città Metropolitana di Bari hanno sposato in pieno l’iniziativa supportando lo sviluppo del progetto”.

Oltre al supporto delle istituzioni, Regina di Puglia sta riscontrando l’interesse delle principali Associazioni di Categoria (APEO, CUT, Coldiretti, Confagricoltura) e di diverse aziende del settore.

A questo proposito Vito Fraschini, assessore all’Agricoltura del Comune, ha rilasciato che le aziende interessate a partecipare agli incontri B2B con i buyer e a supportare l’evento possono contattare l’organizzazione alla mail:

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L’iniziativa prevede l’arrivo di buyer da Europa e Medio Oriente, interessati a conoscere più da vicino la produzione dell’uva tavola, le aziende che vi sono coinvolte e il territorio da cui proviene.

Nel dettaglio il programma di “Regina di Puglia”, che accenderà i riflettori non solo su Noicattaro ma sull’intero areale di produzione, è stato definito. Saranno quattro giornate intense, dedicate a visitatori professionali – buyer, giornalisti, blogger – dall’Italia e dal mondo, tra visite alle aziende e al territorio, degustazioni, momenti conviviali, incontri tecnici e culturali.

regina di puglia

Attività concentrate in un periodo, quello della Festa del Carmine, che a Noicattaro vede il succedersi di manifestazioni che arricchiranno ulteriormente l’evento.

Si partirà domenica 23 luglio, con una giornata che permetterà agli ospiti di conoscersi e di prendere confidenza con il territorio. Dopo il pranzo di benvenuto presso il Palazzo della Cultura di Noicattaro, dove si terrà una degustazione di prodotti tipici pugliesi, seguirà la visita all’interessante centro storico e la partecipazione alla tradizionale Festa del Carmine, con apericena in un palazzo storico e visita allo splendido Teatro Cittadino.

Il giorno dopo, l’evento entrerà nella sua dimensione business: i buyer di ortofrutta, i giornalisti e i blogger (travel e food) potranno visitare le aziende di produzione e confezionamento dell’uva da tavola, in campo e in magazzino. Seguirà un pomeriggio-sera piacevole, con la sorpresa di un tour in catamarano lungo la costa pugliese e una cena nel vigneto a base di prodotti tipici.

La giornata di martedì 25 luglio si aprirà con l’evento B2B in un sala attrezzata: i buyer potranno rapportarsi con i produttori in incontri dedicati, organizzati in anticipo secondo un calendario preciso.

Nel frattempo, blogger e giornalisti, oltre ad avere la possibilità di intervistare i produttori, potranno visitare un tarallificio sperimentando la tecnica di produzione dei tradizionali snack pugliesi. Alla sera, gli ospiti parteciperanno alla Prima dell’Opera Lirica, che è nella tradizione di Noicattaro.

Mercoledì 26 luglio “Regina di Puglia” si chiuderà con un convegno sull’uva da tavola al Palazzo della Cultura. “Ci piacerebbe – afferma il sindaco Innamorato – che all’iniziativa partecipassero i rappresentanti dei vari Comuni del distretto dell’uva da tavola barese, affinché si dia vita ad una rete territoriale in grado di valorizzare e promuovere il prodotto e di interloquire con i livelli istituzionali più alti”.

Tra il 60 e il 70% dell’uva da tavola italiana viene prodotta in Puglia e la maggior parte di questa nel territorio della provincia di Bari, dove il 40% dei terreni agricoli è coltivato a uva da tavola. Noicattaro è nel cuore di questo territorio. È a fronte di ciò che il Comune ha avvertito la necessità di dare un segnale forte al mondo della produzione, ma anche agli altri Comuni che, con Noicattaro, costituiscono il principale distretto dell’uva da tavola in Italia e in Europa. A questo si aggiunge anche la possibilità di promuovere il territorio da cui l’uva da tavola prende vita, ricco di attrattive turistiche, naturalistiche e culturali.

 

Comunicato a cura di: Regina di Puglia

©uvadatavola.com

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