Utilizzo di oli essenziali per il controllo di Botrytis cinerea

da Redazione uvadatavola.com

L’efficacia di un gran numero di estratti vegetali e oli essenziali nel controllo delle malattie delle piante è ormai comprovata in tutto il mondo.

Il dottor Zaker M. ha valutato l’efficacia antifungina di oli essenziali di tre piante medicinali selvatiche

In un recente studio, condotto dal dottor Zaker M., Dipartimento di Ricerca della Protezione delle Piante, dell’Agricultural Research Center di Shahrood in Iran, ha valutato l’efficacia antifungina di oli essenziali di tre piante medicinali selvatiche, ovvero Zataria multifolia, Satureja mutica e Satureja hortensis, per il controllo di Botrytis cinerea, uno dei patogeni più temuti e che causa gravi perdite in pieno campo e in fase di stoccaggio.

La prova, che ha previsto l’utilizzo di tre diverse concentrazioni (50, 100 e 200 ppm) di oli essenziali, ha valutato l’efficacia di questi prodotti sulla crescita miceliare, la germinazione delle spore e l’allungamento del tubo germinale di B. cinerea.

Tutti i trattamenti, eccetto l’olio essenziale di S. hortensis a 50 ppm, hanno mostrato differenze significative nell’inibizione della crescita miceliare, della germinazione delle spore e dell’allungamento del tubo germinale.

È stato anche notato che le concentrazioni a 100 ppm di Z. multifolia e a 200 ppm di S. mutica potrebbero completamente inibire lo sviluppo del fungo.

 

Autore: La Redazione

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