Mercato Bergamo: uva da tavola in abbondanza e consumi ridotti per l’ortofrutta

da Redazione uvadatavola.com

Presso il mercato ortofrutticolo bergamasco si registrano enormi quantitativi di uva da tavola: molte le varietà di uve bianche, rosse e nere, con e senza semi, provenienti da Sicilia e Puglia con un ottimo rapporto qualità prezzo.

Dando uno sguardo più in generale al mercato ortofrutticolo, i consumi risentono ancora della mancanza di una percentuale di consumatori che si gode gli ultimi giorni di ferie: sarà probabilmente l’inizio delle scuole a sancire il ritorno di tutti alla routine.

Le quotazioni dei limoni, da tempo sostenute, sono in lenta ma graduale diminuzione, e per ora l’origine del prodotto rimane esclusivamente estera.

In arrivo anche i fichi d’india, prelibatezze che di stagione in stagione il territorio siciliano è in grado di offrire al mercato orobico.

Disponibili le prime varietà di mele nazionali già frutto del raccolto di quest’anno, per ora solo Royal Gala, ma a breve potrebbero far la loro comparsa anche le prime Golden Delicious. È il tempo di nuovi raccolti anche per le pere: alle precocissime varietà estive si affianca l’offerta di William e Abate. Per entrambe si parla di prodotto nazionale.

È ancora decisamente buono il rapporto qualità e prezzo di pesche e nettarine: la merce a disposizione ha origine prevalentemente siciliana e, per gli estimatori della specie, si possono trovare anche le percocche.

Infine, è ancora più che soddisfacente la disponibilità di susine nazionali: varietà differenti per pezzatura, colore, confezione e grado di maturazione, tutte con un rapporto qualità prezzo decisamente vantaggioso per il consumatore. Subiscono un forte ridimensionamento, invece, i quantitativi di meloni: la stagione è agli sgoccioli, la qualità del prodotto rimane accettabile, ma ovviamente ben lontana rispetto a quanto si è potuto assaggiare durante tutta l’estate. La diminuzione quantitativa per l’articolo ha momentaneamente spinto verso l’alto il valore di questo frutto.

Anche per l’anguria siamo a fine stagione: a differenza dei meloni, in questo caso la qualità rimane buona e i prezzi sostanzialmente rimangono stabili.

 

Fonte: bergamonews.it

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