Sudafrica, c’è più competizione sui mercati globali

da Redazione uvadatavola.com

Il livello di competizione sul mercato globale dell’uva da tavola è aumentato. Ne sanno qualcosa gli esportatori sudafricani, con il Perù che ha raddoppiato le esportazioni in Europa e l’India che ogni anno anticipa il suo ingresso sui mercati.

Per le uve del Sudafrica, fino a qualche anno esistevano momenti più favorevoli come il periodo pre-natalizio in Europa e nel Regno Unito, e quello che precedeva il Capodanno cinese, in quanto non c’era molta offerta sui mercati.

Negli ultimi anni la competizione si è intensificata, i volumi e la qualità delle uve provenienti da altri Paesi sono aumentati e le dinamiche dei mercati sono cambiate.

Tuttavia, i produttori sudafricani sono convinti che questa stagione sarà favorevole in termini di prezzi e volumi. La raccolta è già iniziata nelle regioni dell’Hex e Berg River. Si spera in una migliore dimensione degli acini nella Regione di Boland, nell’Orange River e in Namibia dove, nonostante le piogge invernali siano state abbondanti rispetto agli anni precedenti, l’effetto della siccità sarà sicuramente evidente.

Un altro aspetto che preoccupa gli esportatori sudafricani è il miglioramento della qualità delle uve indiane, risultato di forti investimenti nel settore. L’India sta spedendo stabilmente elevati volumi di uve bianche (nello stesso periodo in cui il Sudafrica esporta uve rosse provenienti da Boland) non solo verso l’Europa, ma anche verso la Russia e il Medio Oriente, mercato quest’ultimo un po’ sottostimato all’inizio della stagione, ma dove oggi vi giungono grandi volumi di uva indiana.

 

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