Perù: programmazione e cooperazione favoriscono crescita del settore

da Redazione uvadatavola.com

Le esportazioni peruviane di uva tavola verso l’Europa sono raddoppiate rispetto a quelle dello scorso anno.

Durante la prima settimana del 2019 il Paese ha esportato 31,5 milioni di box di uva, pari a circa il volume di prodotto spedito nella passata stagione, pesantemente colpita dalle piogge associate al fenomeno meteorologico El Niño.

Le esportazioni annuali, riferendosi alla prima settimana del nuovo anno, sono aumentate del 46% in Asia, del 12% in Nord America, del 100% in Europa. Ad inizio stagione erano previsti 40 milioni di box esportati, ma la cifra potrebbe aumentare fino a 42-45 milioni.

Finora il 32% dei volumi è stato inviato negli Stati Uniti, il 18% nei Paesi Bassi. Seguono Hong Kong, Regno Unito, Cina, Corea del Sud, Messico, Germania, Spagna e Russia. Le destinazioni che sono cresciute maggiormente sono Germania, Malesia e Finlandia.

Tuttavia, la crescente produzione globale, guidata da nuove varietà, sta limitando le finestre di mercato disponibili.

In merito al valore dell’export, secondo quanto riportato dall’Associazione degli Esportatori (Adex), questo ammontava nel periodo gennaio-novembre 2018 a 544 milioni 297 mila dollari, raggiungendo una variazione positiva del 40% rispetto allo stesso periodo del 2017 (388 milioni 115 mila dollari).

I viticoltori hanno raggiunto questa crescita record grazie alla cooperazione, che ha permesso loro di superare alcuni problemi, come ad esempio i costi legati alla logistica, tramite l’adozione di linee guida unificate e omogenee.

Essenziale è stata la promozione e il posizionamento del prodotto sui mercati internazionali, principalmente nei Paesi asiatici. In particolare, per le uve peruviane, esiste un potenziale interessante in Indonesia, Vietnam e Corea. Anche in Tailandia il Paase andino rappresenta il secondo fornitore di uva.

L’obiettivo del Perù è quello di posizionarsi come fornitore globale competitivo, ma ciò richiede una maggiore apertura del mercato e costi di logistica inferiori.

L’estensione della legge sulla promozione agraria sarà fondamentale, in quanto garantirà la crescita delle esportazioni agricole e ridurrà la povertà e la disoccupazione nel settore agricolo peruviano.

Ma l’adozione di altre azioni strategiche potrebbero contribuire al rafforzamento del settore dell’uva e di altri comparti, come la promozione di buone pratiche agricole, l’innovazione varietale, l’uso di nuove tecnologie.

 

Traduzione e adattamento dei testi a cura di uvadatavola.com. Tutti i diritti riservati.

 
 

Articoli Correlati