“La qualità dell’uva Vittoria coperta con teli plastici, prodotta nelle zone tradizionalmente anticipate del sud-est barese, (Mola di Bari, Noicàttaro e Torre a Mare) è eccezionale, una delle migliori degli ultimi anni”.
A dichiararlo alla redazione di uvadatavola.com è il dott. Michele Melillo, agronomo di Graper, società di servizi che offre consulenza tecnica in viticoltura da tavola.
“È sempre difficile esporsi sulla qualità del prodotto a questo punto della stagione. Fino alla fase di invaiatura, infatti, con l’uva non si ha mai un’idea chiara e potrebbe succedere di tutto. Tuttavia al momento la qualità è di tipo superiore”, ha continuato.
Diversa la situazione per la varietà Italia. Il tecnico ha spiegato che a seconda dell’epoca di fioritura la qualità dell’uva è differente. “Nei tendoni molto anticipati abbiamo una qualità molto alta con un grappolo spargolo e ben formato. Nei vigneti di uva Italia sempre sotto telo ma con un anticipo medio la qualità è ancora dubbia, mentre le uve sotto rete che hanno terminato qualche giorno fa la fioritura, in particolare nelle zone di Rutigliano e Casamassima, grazie all’andamento climatico favorevole, dovrebbero avere anch’esse una buona qualità”.
Stesso discorso per i vigneti dell’arco Jonico: “le uve della varietà Italia, quasi tutte coperte per l’anticipo, sono uscite molto bene dal fiore, con un grappolo spargolo, di buona dimensione ed un numero giusto di acini. Anche in questo caso al momento si prospetta una buona qualità. Sempre per la varietà Italia sembra abbastanza chiaro che i vigneti abbiano un carico produttivo inferiore alla media, dovuto alle problematiche dello scorso anno”.
Crimson seedless in agro di Castellaneta Marina (TA).
“Anche per le varietà apirene la fioritura è andata molto bene. Per Superior e Crimson seedless si prospetta una buonissima qualità, così come per le altre varietà senza semi. Fondamentalmente c’è stata una buona fase di fioritura, anche per quelle varietà che hanno avuto bisogno di interventi di diradamento con giberelline. Per Superior e Crimson si registrano però problematiche legate alle basse produzioni. Invece la Regal, varietà apirena in forte espansione, ha avuto una discreta se non ottima fioritura. Solitamente questa varietà potrebbe avere problemi di eccessiva colatura, ma quest’anno, grazie alle condizioni di luce e di caldo, non si è verificata in maniera eccessiva”.
In merito alle problematiche fitosanitarie, Melillo sottolinea che non si riscontrano particolari problemi: “al momento ci sono state solo rare segnalazioni di sintomi di oidio o peronospora, ma niente di allarmante. Per il resto si è osservata solo la presenza di qualche tignoletta durante la fioritura, insetto che però si può gestire tranquillamente nella seconda generazione (che avrà luogo nei prossimi giorni, n.d.r.)”.
Per quanto riguarda l’utilizzo dei fitoregolatori il tecnico dichiara: “siamo nel pieno degli interventi ormonali per l’ingrossamento, la maggior parte degli interventi è stata effettuata in settimana e si concluderà nei giorni immediatamente prossimi”.
Autore: la Redazione
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