La Cámara de Comercio Peruano China (Capechi) ha annunciato che l’export di uva peruviana nel 2014 ha raggiunto cifre impressionanti, talmente alte che il paese andino sarebbe stato prossimo nel diventare il fornitore leader di uva in Cina.
Con una crescita del 136% delle spedizioni in Cina (compresa Hong Kong) nel corso del 2014, le esportazioni hanno raggiunto un valore di 175.400.000 di dollari americani, pari a circa 8,6 milioni di box di frutta.
Il Perù ha guadagnato un posto tra i primi quattro produttori-esportatori di uva, ed è al primo posto come produttore-esportatore di Red Globe.
Nel 2014 la Cina è stato il maggior produttore di uva tavola nel mondo, con circa 9,2 milioni di tonnellate (16,5% della produzione totale), mentre come importatore si è collocato al secondo posto dopo gli Stati Uniti.
Il paese asiatico importa uva durante tutto l’anno, principalmente tra dicembre e maggio, periodo in cui la produzione locale è molto bassa e hanno luogo le celebrazioni del Capodanno e della Festa del Lavoro.
In Cina sono presenti circa 450.000 ettari di uva, che garantiscono una produzione di 720 milioni di box, di cui solo il 12% viene esportato mentre la restante parte viene consumata localmente. Le regioni cinesi dove si produce uva sono Xinjiang, Hebei e Shandon (220.000 ettari), ma con rese molto basse.
Si stima che nella stagione 2014-2015, la Cina aumenterà le sue importazioni del 15% rispetto al 2013-2014. Tale incremento è la diretta conseguenza della maggiore capacità di consumo delle città interne cinesi e la voglia di provare nuove varietà di uva sempre più popolari, tra cui Crimson Seedless, Autumn Royal e Thompson seedless, che si aggiungono alla tradizionale e sempre richiesta varietà Red Globe.
Secondo alcune stime, nel 2015 il Perù esporterà circa 10 milioni di box verso il mercato cinese per un valore di 200 milioni di dollari.
Fonte: www.portalfruticola.com
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