Per distinguersi sul mercato dell’uva da tavola, sempre più competitivo, è indispensabile puntare a ottenere caratteristiche fisiche e organolettiche di qualità: questo è possibile grazie alla strategia di Almagra, leader nelle matrici vegetali.
Oggi i consumatori, sempre più esigenti, acquistano sui banchi della piccola e grande distribuzione, guidati dall’impulso in funzione dell’aspetto del prodotto: l’impatto visivo è quello che in primis attira l’attenzione.
Il consumatore automaticamente viene attirato da uva con acini grandi, consistenti e di forma regolare e con un colore uniforme che trasmette un senso di sicurezza e genuinità.
Per incrementare gli acini, senza alterarne la consistenza e la shelf-life, è necessario agire nell’immediata post-allegagione. In questa fase, le cellule dell’acino si moltiplicano richiamando grandi quantità di metaboliti, fitormoni e nutrienti minerali.
Date dalle nuove esigenze di consumo, la soluzione più innovativa del mercato è l’utilizzo di biostimolanti di origine naturale e vegetale, ottimizzando lo sviluppo degli acini senza lasciare residui chimici all’interno dei tessuti.
L’innovazione di Almagra sulla nutrizione fogliare dell’uva da tavola è quella di portare una nuova strategia per stimolare la crescita degli acini alzando i parametri quali-quantitativi.
Tale risultato è garantito dall’azione di Afrikelp-LG1 (Bio), Vegetal B60 (Bio), Vegetal F1 e CaMa 104: dal know how del Servizio Tecnico Almagra nasce il protocollo per promuovere l’accrescimento degli acini ottenendo un connubio di efficacia a zero residuo.
L’applicazione per via fogliare nelle prime fasi dopo l’allegagione e a cascola ultimata, i quattro prodotti agiscono in sinergia stimolando la divisione e distensione cellulare degli acini e riducendo gli stress ambientali.
Afrikelp-LG1 (Bio) è un estratto di alga della specie Ecklonia Maxima, contenente fitoregolatori naturali costituiti principalmente da auxine e citochinine di natura vegetale, stimolando sia la divisione che la distensione cellulare ed i processi metabolici della pianta, riducendo i fenomeni di cracking. Afrikelp-LG1, nelle sue annoverate peculiarità chimiche, ha quello di avere un pH di 4.5, aumentando la performance dei trattamenti fogliari.
Vegetal B60 (Bio), grazie al suo elevato contenuto in Glicinbetaina, è l’antistress per eccellenza, riducendo la sensibilità agli stress ambientali, termici, idrici e salini.
La Glicinbetaina è un amminoacido che appartiene alla categoria degli osmoregolatori. Alcune piante producono naturalmente queste molecole per regolarne il flusso d’acqua dall’interno all’esterno della cellula, aumentando o diminuendo la concentrazione di soluti nella cellula fino ad equilibrarla.
L’azione biostimolante migliora le caratteristiche qualitative dei frutti (pezzatura, colore, consistenza e shelf life).
Vegetal F1 ha un’azione biostimolante con l’obiettivo primario di indurre la divisione cellulare dei frutti con incremento dell’attività fotosintetica e respirazione cellulare. Inoltre, l’elevato contenuto di amminoacidi levogiri vegetali costituisce una fonte di energia prontamente disponibile per la pianta.
CaMa 104 apporta Azoto, Calcio, Magnesio per incrementare l’attività fotosintetica e la respirazione cellulare, migliora le caratteristiche dei frutti come pezzatura, consistenza e shelf-life.
Durante le prime fasi di ingrossamento dell’acino migliora la qualità della produzione, aumentando la frazione di Calcio fissata nelle pareti delle singole cellule del frutto (Calcio pectato), migliorandone le caratteristiche organolettiche.
Il Magnesio, componente centrale della clorofilla, essenziale per la sintesi, il trasporto e l’immagazzinamento delle sostanze che costituiscono la pianta quali carboidrati, proteine e grassi, ne aumenta la capacità fotosintetica, indispensabile nella fase di ingrossamento acini.
Epoca e modalità di impiego: da post-allegagione (acino 4 mm) 2/3 interventi a distanza di 7-8 giorni.
Afrikelp LH-1: 2-3 kg /ha
Vegetal B60: 5-6 kg/ha
Vegetal F1: 50-100 g/hl
CaMa 104: 3-4 kg/ha
Contattare il servizio tecnico Almagra per definire la migliore strategia, adatta all’esigenze del tuo impianto di uva da tavola.
Comunicato a cura di Almagra
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