L’agronomo di campo Gianfranco Arancio, membro del servizio tecnico di campo Agriges (FTS), ci spiega l’importanza della concimazione di produzione per evitare il mancato o ritardato risveglio delle gemme, l’aumento dei germogli improduttivi, crescita vegetativa e fioritura sbilanciate, grappoli piccoli e in numero ridotto, bassa produzione e maturazione disforme.
ripresa vegetativa
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Gli alberi da frutto sono vulnerabili al freddo. Per ridurre gli effetti negativi dell’esposizione alle basse temperature, durante i mesi più freddi bloccano le attività di crescita e modificano le proprie cellule (formazione delle perule).
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Disporre di un buon apparato radicale è il punto di partenza per ottenere buoni risultati nella produzione di uva da tavola.
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Lo sviluppo dell’apparato radicale ha effetti diretti sulla produttività della vite e molti dei problemi produttivi che possono verificarsi possono trarre origine proprio da condizioni avverse allo sviluppo radicale e danni diretti alle radici.
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La globalizzazione dei mercati e il dinamismo del settore alimentare fanno emergere nuove problematiche relative alla sicurezza delle produzioni, problematiche che possono svilupparsi a qualsiasi livello del processo produttivo, alterando il profilo tossicologico e nutrizionale degli alimenti.
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Contrariamente all’arginina, l’accumulo di amido inizia presto durante la stagione, verso la fine della primavera e durante l’estate, raggiungendo il suo massimo nel periodo
invernale. Questo accumulo è molto più alto nella radice rispetto ai rami poiché dispone di strutture specializzate per il suo accumulo. -
In primavera le sostanze nutritive accumulate negli organi di riserva vengono mobilizzate e traslocate alla chioma. Questo processo dura mediamente due mesi (anche meno se le sostanze nutritive accumulate l’anno prima sono scarse).
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“Con notevole anticipo rispetto allo scorso anno, le viti di uva da tavola coltivate nell’azienda Rizzo di Nardò sono in piena ripresa vegetativa”.
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Il folpet ha ottenuto l’estensione di etichetta verso l’uva da tavola con un intervallo di sicurezza pari a 56 giorni.