Ha trovato conferma anche questa settimana il favorevole andamento degli scambi per arance e mandarini per i quali si continua ad osservare una buona intonazione della domanda.
In ulteriore assottigliamento le disponibilità per le clementine giunte ormai a fine campagna. Stabile il mercato per il primofiore per il quale si continua ad osservare una costante richiesta.
Limoni: la settimana si è conclusa con una contrazione dei listini cui ha contribuito soprattutto l’andamento flessivo registrato sulla piazza di Palermo dove la regolare ripresa delle operazioni di raccolta ha determinato un incremento delle disponibilità sui mercati. Nelle restanti zone di produzione, invece, una discreta richiesta ha permesso ai prezzi di attestarsi sui valori precedentemente acquisiti.
Clementine: in chiusura la campagna di commercializzazione delle clementine con le ultime, ma limitatissime, quote di prodotto di varietà tardive. Le buone caratteristiche qualitative unitamente alle scarse quantità disponibili hanno permesso un agevole collocamento sulla base di prezzi stabili per il prodotto catanese. Nel palermitano invece la maggiore offerta esitata sui mercati per la regolare ripresa delle operazioni di raccolta ha determinato una flessione dei listini.
Mandarini: questa settimana il mercato per il mandarino Tardivo di Ciaculli non ha evidenziato variazioni sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni. Le vendite concluse sono proseguite agevolmente in funzione di una offerta nel complesso contenuta cui è corrisposta una discreta richiesta. I prezzi medi hanno mostrato una flessione da imputare esclusivamente alla regressione registrata per le ultime quote di varietà comune di provenienza palermitana. Su base annua invece i listini si confermano in netto rialzo.
Arance: in linea con quanto registrato la scorsa settimana l’andamento del mercato per le arance. Su toni dinamici sono proseguite le vendite negli areali del Siracusano e del Catanese sia per le ultime quote di Navel sia per le pigmentate. La merce immessa sui mercati ha continuato ad incontrare l’interesse della domanda che ne ha permesso una agevole collocazione sulla base di prezzi stabili fatta eccezione per il Tarocco Gallo di provenienza catanese i cui corsi hanno ulteriormente teso al rialzo. Stabile il mercato nell’agrigentino dove a causa delle avverse condizioni climatiche delle precedenti settimane si registra una intensificazione del fenomeno della cascola dei frutti situazione che secondo gli operatori del settore potrebbe determinare una chiusura anticipata della campagna. Ultima settimana di raccolta nel metapontino la cui offerta ormai contenuta è stata scambiata sulla base di quotazioni stabili. Di contro una ulteriore flessione dei prezzi ha interessato la merce di provenienza tarantina per la quale si continua ad osservare una debole richiesta.
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