É nata la “Commissione italiana dell’uva da tavola”

da Redazione uvadatavola.com

Ieri, giovedì 28 maggio 2020, è nata ufficialmente la “Commissione italiana dell’uva da tavola”.

Circa 50 i soci fondatori, afferenti a tutti i diversi settori che compongono il comparto dell’uva da tavola italiana.

Tra gli obiettivi della Commissione italiana dell’uva da tavola: ampliare i mercati di esportazione e ridurre i costi di produzione.

Massimiliano Del Core, promotore dell’iniziativa, spiega ad uvadatavola.com: “Il primo intento della Commissione è quello di ascoltare e rappresentare le diverse esigenze di ogni componente della filiera e lavorare in ottica di armonizzazione. Allo stesso tempo la commissione sarà impegnata a permettere la circolarità delle informazioni tra il segmento produttivo, commerciale e tecnico dell’indotto. Ovviamente tra gli obiettivi c’è anche quello di ampliare i mercati di esportazione e favorire i processi di ricerca e di innovazione colturale”.

 

 

 

Altro punto non trascurabile sarà quello di alleggerire i costi vivi per la produzione: “La commissione stipulerà convenzioni con istituti di credito, si impegnerà a tagliare il costo energetico per l’uso dei pozzi e stabilimenti. Infine coordinerà gruppi di acquisto per forniture di fitofarmaci, materiali per realizzare gli impianti, come coperture, teli, reti, pali”.

 

L’editore di uvadatavola.com – Fruit Communication – aderisce al progetto e fa gli auguri alla neonata commissione. Sul prossimo numero di “UvadaTavola-magazine”, approfondiremo meglio il tema.

 

Autore: Teresa Manuzzi 

 

 
 

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