Suglia, la raccolta dell’uva pugliese porta 10-15 giorni di ritardo

da Redazione uvadatavola.com

In Puglia i primi tagli delle uve da tavola giungeranno con un ritardo di circa 10 giorni sull’abituale tabella di marcia. Dopo le basse temperature registrate in primavera, si attende di comprendere il meteo dei prossimi giorni. 

Infatti se il termometro scenderà la raccolta potrà slittare non più di 10 giorni, ma di 15. Le superfici interessate dalla coltura sono stabili rispetto al 2018, per i produttori soci dell”Associazione produttori esportatori ortofrutticoli (APEO).

Continuano a perdere terreno però le uve con seme. Si prevede infatti che nei prossimi 4-5 anni la percentuale delle apirene coltivate dall’associazione sarà pari al 50%.

Giacomo Suglia, presidente dell’Apeo, intervistato da Italiafruit News dichiara: “Le primizie nella nostra regione si stanno raccogliendo da fine giugno, ma si tratta di quantità molto limitate. La stagione vera e propria entrerà nel vivo attorno al 20 luglio. Quest’anno perderemo 10 giorni pieni di mercato, giornate che non riusciremo a recuperare. Se le temperature medie scenderanno, il ritardo potrebbe essere di 15 giorni”.

“Le prospettive sul fronte della qualità sono buone -continua Suglia- nonostante i problemi climatici di maggio e le continue restrizioni fitosanitarie, i nostri soci a oggi prevedono di assicurare i parametri qualitativi programmati con la Grande Distribuzione“.

Il presidente dell’Apeo ricorda infine: “Il grado di concentrazione zuccherina per l’uva da tavola dovrebbe essere come minimo pari a 13-14 °Brix, per poter iniziare la raccolta”.

 
 

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