Quattordici febbraio, gli innamorati programmano cene, scatole di cioccolatini, fiori e chissà cos’altro. Quale…
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L’applicazione in pre raccolta di poliammine, ed in particolare di putrescina, e la successiva…
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L’uva da tavola prodotta in Messico genera una grande quantità di reddito soprattutto perché…
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Produttori e tecnici impegnati nel comparto “uva da tavola” oggi sono chiamati a lavorare…
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Vuoi applicare la tecnologia CRISPR/Cas9 per migliorare alcuni dei tratti più importanti per la qualità dell’uva da tavola? A tal proposito l’Università di Trento propone un assegno di ricerca.
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Alcuni ricercatori egiziani hanno studiato l’uso bacillo del fieno (Bacillus subtilis), un agente biologico, per interrompere la dormienza dei germogli per quanto riguarda l’uva da tavola della qualità Flame Seedless.
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Sei un ricercatore under 40? Hai lavorato (anche in team) ad una ricerca sulle tematiche dell’agricoltura e dell’ambiente”? Che aspetti?! Partecipa al premio Filippo Re!
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L’iniziativa, istituita da Image Line in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili, premierà le idee più innovative che sapranno contribuire allo sviluppo e alla trasformazione del settore agricolo.
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La varietà di uva Crimson Seedless può essere prodotta con notevole risparmio idrico, migliorando le dimensioni degli acini e il colore. A dimostrarlo è una tesi di dottorato presentata lo scorso marzo presso l’Universidad Politécnica de Cartagena (UPCT).
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Ricerca e innovazione
Rivestimenti commestibili per prevenire il distacco degli acini in post raccolta
L’uva da tavola è uno dei frutti più apprezzati al mondo, ma si tratta di un frutto di facile deperimento a causa della muffa grigia che si manifesta durante lo stoccaggio.
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L’obiettivo del progetto BioTech? Ottenere, tra tre anni, un clone di cv Italia senza semi.
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Un recente lavoro di ricerca svolto presso l’Universidad Pública de Navarra ha sviluppato una tecnica che consente di individuare la presenza di oidio su foglie di vite mediante l’analisi di immagini iperspettrali (HSI).
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Il futuro dell’uva da tavola passa attraverso l’innovazione.
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“Dietro ogni box di frutta c’è la storia di una famiglia, un gruppo di imprenditori e l’identità di un Paese. Le iniziative che cerchiamo di promuovere combinano innovazione, agricoltura familiare e associatività”.
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La Grape Research Station dello Sri Konda Laxman Telangana State Horticultural University (SKLTSHU) di Rajendranagar, ha testato circa 59 varietà di uva colorata con e senza semi, adatta per il consumo fresco, produzione di succo, uva passa e vinificazione.
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Nel mese di febbraio “Embrapa Uva e Vinho”, società di ricerca agricola brasiliana, attraverso il suo programma di miglioramento genetico “Uvas do Brasil” presenterà ai viticoltori della Regione di Serra Gaucha la nuova cultivar BRS Melodia.
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Un recente studio, condotto dalla Dott.ssa Sara Ricardo-Rodrigues, dell’Instituto de Ciências Agrárias e Ambientais Mediterrânicas (ICAAM) dell’Università di Évora in Portogallo, ha evidenziato l’influenza del terroir sulla qualità delle uve da tavola.
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Presentato oggi a Roma il piano triennale del CREA; oltre ai progetti di ricerca è prevista la creazione di 2 laboratori da quarantena e due tecnopoli.
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È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sugli effetti del terzo anno più bollente in Italia dal 1800, in cui sono iniziate le rilevazioni, con una temperatura superiore di 1,40 gradi rispetto alla media storica.
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Italia Ortofrutta-Unione nazionale e Crea hanno recentemente sottoscritto un protocollo di intesa.
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Conservare la fertilità del suolo e la biodiversità, favorire il risparmio energetico, ridurre le emissioni di CO2: ecco le più importanti sfide di un’agricoltura biologica che sempre più guarda alla sostenibilità ambientale.
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Le attività biologiche di frutta e verdura continuano anche dopo la raccolta e contribuiscono a rendere il prodotto poco competitivo sul mercato.
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Ricerca e innovazione
Ortofrutta: ricercatori pugliesi realizzano un container ad atmosfera controllata
Perché lavorare solo sul freddo per il trasporto dell’ortofrutta quando si può controllare l’atmosfera.
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Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Consiglio dei Ministri ha stanziato 120,4 milioni di euro, a valere sulla dotazione 2018 del Fondo investimenti per lo sviluppo infrastrutturale del Paese, per interventi sulle infrastrutture irrigue e a sostegno della ricerca in agricoltura.